Successo per il progetto “Terra Amata Giovani”

Oltre 700 giovani coinvolti nell’iniziativa che si è conclusa con due tappe a Cuneo e Mondovì

Un'immagine del concerto al Centro Incontri (foto Archivio Provincia)

Un’immagine del concerto al Centro Incontri (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Le note della musica suonata dai ragazzi e l’entusiasmo di più di centinaia di giovani hanno concluso ufficialmente il progetto “Terra Amata: Giovani ieri, oggi e domani” dell’assessorato alle Politiche giovanili, finanziato dall’Unione province Italiane (Upi) nell’ambito del bando Azione ProvinceGiovani 2012. Successo per i due seminari di chiusura che si sono svolti venerdì 4 ottobre al Centro Incontri della Provincia di Cuneo e sabato 5 ottobre al Liceo Classico “G.B. Beccaria” di Mondovì, con il coinvolgimento di circa 700 studenti delle principali scuole superiori cuneesi. Il progetto ha avuto altri partner significativi, come il Comune di Frabosa Sottana e quello di Sanfront, oltre all’associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro. Alle cerimonie conclusive hanno partecipato l’assessore provinciale alla Cultura Licia Viscusi a Cuneo anche a nome dell’assessore alle Politiche giovanili Pietro Blengini e il consigliere provinciale delegato Piermario Giordano a Mondovì.

“Siamo orgogliosi di questo risultato che ha coinvolto così tanti giovani – ha detto l’assessore Viscusi a Cuneo – e speriamo di poter riproporre l’iniziativa nell’ambito di un progetto educativo che vada alla riscoperta delle nostre radici culturali e tradizionali. I giovani si sono coinvolti con passione e questo ci fa molto piacere”.

“Siamo al termine di un intenso anno di attività – ha aggiunto il consigliere  Giordano a Mondovì  – per un progetto importante che ha coinvolto tantissimi giovani di tutta la provincia di Cuneo con la realizzazione di una lunga documentazione sulle tradizioni locali e il rilancio di altre iniziative, come la banda musicale di Bra. Un Paese civile deve guardare ai giovani perchè rappresentano il nostro futuro. L’invito che rivolgo loro è quello di affrontare la vita a viso aperto con ottimismo, coraggio, fantasia, ma anche con la giusta dose di umanità e rispetto. Quello che forse manda in questo Paese”.

I seminari hanno affrontato aspetti interessanti come la trasmissione della memoria intergenerazionale, la valorizzazione dei talenti artistici e musicali anche con la presentazione dei video e delle attività realizzate da parte dei partner del progetto. Tra i relatori Mario Cordero, ex dirigente del Settore Cultura del Comune di Cuneo e Piero Dadone, ex professore di geografia e giornalista. La regia e la direzione artistica delle due giornate è stata affidata a un’associazione giovanile Prismadanza di Vernante, da anni impegnata nella scoperta e valorizzazione degli artisti locali attraverso l’organizzazione di spettacoli di qualità e nella realizzazione di corsi di formazione musicali, di danza, di teatro, specificatamente rivolti ai giovani. Durante gli incontri sono stati presentati gli estratti di “Sbandati e Sballati” realizzato dalla street band Prismabanda con strumenti musicali, oggetti, voce e movimento. Si è poi esibita l’Orchestra dei giovanissimi del Liceo Ego Bianchi di Cuneo coordinati dai maestri Domenico Cera e Fabrizio Raspo. Infine sono stati presentati da parte dei partner coinvolti (Comune di Frabosa Sottana, Comune di Frabosa Sottana, Associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro) tutte le attività e i risultati conseguiti, insieme alla proiezione dei video realizzati nel corso di questo intenso anno di attività.

Alcune immagini dei seminari di Cuneo e Mondovì

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