Cuneo e Liguria unite per difendere la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia

All’incontro di Arma di Taggia ha partecipato il consigliere provinciale Piermario Giordano

Cuneo Un’azione forte e congiunta, per definire tutte le possibili azioni da intraprendere per ribadire l’importanza del trasporto ferroviario per il Ponente ligure ed ottenere il miglioramento del servizio esistente, nella sua rete di collegamento con la Francia ed il basso Piemonte. E’ stato questo l’obiettivo del convegno ‘Dalla Riviera alle Langhe’, che si è svolto sabato 21 settembre ad Arma di Taggia e a cui ha partecipato, tra gli altri, anche il consigliere provinciale Piermario Giordano che da mesi segue in prima persona il problema della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia. Tra gli organizzatori anche il cuneese Gianni Rinaudo, studioso di ambiente e problematiche ferroviarie.

La Liguria era rappresentata dall’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, dal sindaco di Taggia Vincenzo Genduso con il consigliere Luigi Beghello, oltre ai consiglieri regionali del Pd, Sergio Scibilia e Giancarlo Manti, e del Pdl, Marco Scajola, oltre a molti esponenti politici taggiaschi e sindacali a livello provinciale e all’assessore sanremese Antonio Fera. Per la tratta Cuneo-Nizza  servono 27 milioni di euro per la manutenzione e per scongiurare i 40 km/h dei treni in territorio francese che, di fatto, bloccherebbero i viaggi.

Piermario Giordano ha lanciato l’allarme da parte piemontese: “Nell’ambito del convegno abbiamo notato la grande collaborazione tra Piemonte e Liguria, come sempre, ed è emersa l’importanza turistica ed economica della linea. Abbiamo due obiettivi: mantenere la linea per la quale servono subito 27 milioni di euro e c’è anche il ‘dopo’, il sogno del coinvolgimento ‘europeo’. Ma subito bisogna trovare i 27 milioni, portando avanti la proposta del tavolo tecnico svolto a Cuneo, dove erano presenti liguri, piemontesi e francesi. Le proposte sono sul tavolo di Ministri e parlamentari, perchè siamo nel momento in cui agire. E c’è poi il problema vicinissimo, a dicembre, in cui i francesi obbligheranno i treni a viaggiare a 40 km/h, con ovvi ritardi nella circolazione”.

Nel corso dei lavori è stata fatta la proposta di un treno ‘storico-turistico’ per portare passeggeri tra Piemonte e Liguria, con motrici magari vecchie ma che avrebbero un grande richiamo turistico. Un riferimento anche alla raccolta di firme (già 10mila) per chiedere il mantenimento della linea Cuneo-Nizza.

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