La proposta del tavolo di lavoro ai ministri per il rilancio della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza

Il documento chiede, tra l’altro, lo stanziamento immediato di 27 milioni di euro per lavori urgenti

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Un’immagine dell’ultimo tavolo di lavoro di fine luglio

Cuneo Con una lettera inviata al ministro degli Affari Esteri Emma Bonino e al ministro ai Trasporti e Infrastrutture Maurizio Lupi, il tavolo di lavoro istituito in Provincia per il rilancio della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza ha trasmesso ai vertici nazionali la proposta emersa durante l’ultimo incontro di fine luglio. I contributi sono arrivati da Regione Piemonte, Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Cuneo, Comune di Limone, Comune di Valdieri, Comunità Montana delle Alpi del Mare, Atl del Cuneese, Camera di Commercio di Cuneo, Parco Naturale Alpi Marittime, Fondo Ambiente Italiano, Museo Ferroviario Piemontese, Forum Mobilità Cuneo e Pro Natura Cuneo. Tra i firmatari spiccano i nomi di Roberto Cota (presidente Regione Piemonte), Claudio Burlando (presidente Regione Liguria), Gianna Gancia (presidente Provincia di Cuneo) e Luigi Sappa (presidente Provincia di Imperia).

“La linea non è affatto un “ramo secco” – scrivono i firmatari -, essendo caratterizzata da un’elevata utenza nell’arco di tutta la giornata e soprattutto nel week-end, sia da parte dei residenti che dei turisti.  Si richiede pertanto allo Stato italiano l’immediato stanziamento dell’importo di 27 milioni di euro, necessario per i lavori urgenti di messa in sicurezza della linea ferroviaria e per evitare che nel tratto francese si viaggi alla velocità di soli 40 km/h. La Convenzione Italo-francese del 1970, tuttora vigente, impone che sia l’Italia ad erogare tale somma, che è del tutto proporzionata al valore della linea, che si aggira sugli 8-10 miliardi di euro”.

Il documento prosegue poi con la “richiesta della successiva revisione della Convenzione del 1970 (come già richiesto dai tre Presidenti delle Regioni Piemonte, Liguria e Provence-Alpes-Cote d’Azur nel dicembre 2009) ad opera di un’apposita Commissione in cui devono essere adeguatamente rappresentate le Regioni e gli enti locali. Nell’ambito di tale revisione, si ritiene possibile il co-finanziamento dei lavori o di parte di essi da parte dell’Unione Europea, attraverso la presentazione di appositi progetti o la valorizzazione di quanto previsto dal progetto Calypso. Si chiede il ripristino del collegamento diretto Torino-Nizza. Lo stanziamento della somma di 27 milioni di euro per i lavori urgenti deve essere immediato”.

Il commento della presidente Gancia e del consigliere provinciale Piermario Giordano: “Abbiamo convocato più volte il tavolo di lavoro riunendo coloro che, in questa fase, si sono impegnati sul problema della linea ferrovia Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza raccogliendo le istanze di tutti, a partire dalle associazioni ed enti che da mesi si stanno interessando alla vicenda anche con raccolte di firme e siamo arrivati ad una proposta condivisa da cui la lettera sottoscritta da 15 soggetti. Abbiamo lasciato da parte le polemiche e le divisioni ideologiche, in un’ottica di politica del fare e non del distruggere. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al tavolo in modo attivo e con proposte concrete. Auspichiamo che i due ministri Lupi e Bonino possano agire in tempi brevi”.

 

 

 

 

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