Progetto Rosa a servizio delle famiglie che cercano badanti per l’assistenza familiare

Dal 2012 ad oggi più di 200 famiglie hanno ususfruito  del servizio, oltre 3.000 i candidati e 168 le assunzioni stipulate

Cuneo Sono più di 200 le famiglie cuneesi che nell’arco di un anno e mezzo hanno usufruito del progetto Rosa (Reti per l’Occupazione e lo Sviluppo dei servizi di Assistenza familiare), programma operativo della Regione Piemonte (Por) cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (Fse) e dal Ministero del Lavoro destinato a selezionare personale addetto all’assistenza familiare, soprattutto badanti. Tra i 3.003 candidati esaminati sono state poi stipulate 168 assunzioni con regolare contratto di lavoro. L’attività è stata svolta dagli 8 sportelli aperti nella Granda in stretta collaborazione con i Centri per l’Impiego della Provincia e con la partecipazione degli enti che si occupano dell’incontro domanda/offerta degli assistenti familiari e dell’accompagnamento alla formazione ed all’inserimento lavorativo degli stessi e sono realtà partner del progetto Rosa.

Dalla data di avvio del progetto (dicembre 2011) al 30 giugno 2013 sono stati registrati nel dettaglio i seguenti dati. Allo Sportello Rosa di Cuneo sono giunti 420 candidati all’assistenza familiare e 49 famiglie che cercavano badanti, le assunzioni sono state 31. Allo sportello di Alba-Bra 691 candidati, 63 famiglie e 54 contratti di lavoro, a Mondovì 1.337 candidati, 46 famiglie e 32 contratti di lavoro, a Saluzzo 330 candidati, 27 famiglie e 32 contratti e infine Fossano con 225 candidati, 20 famiglie e 19 contratti di assunzione.

“Con il progetto Rosa – precisa l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia, Pietro Blengini – agiamo su due fronti altrettanto importanti. Da un lato cerchiamo di venire incontro alle  famiglie che si trovano in difficoltà per l’assistenza dei loro cari segnalando nominativi selezionati di persone interessate all’attività lavorativa di assistente familiare e offrendo consulenza contrattualistica e fiscale, oltre all’accompagnamento nella procedura di assunzione. Dall’altro lato ci rivolgiamo a chi cerca lavoro come badante organizzando colloqui di conoscenza e analizzando le esperienze lavorative svolte e le disponibilità occupazionali, così da segnalare la candidatura alle famiglie per il possibile avvio di un rapporto di lavoro”.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma della Regione Piemonte articolato in varie iniziative finalizzate alla “realizzazione di servizi integrati nell’area dell’assistenza familiare mediante reti territoriali”. I dati e le singole esperienze svolte nelle varie province piemontesi sono state presentate nei giorni scorsi a Torino durante il convegno promosso dalla Regione e dedicato al sistema integrato per l’assistenza familiare in Piemonte.

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