Istituto professionale “Garelli” di Mondovì, approvato progetto esecutivo per 200 mila euro

I lavori sono destinati alla messa in sicurezza dell’edificio scolastico

IPSIA Garelli Mondovi

L’istituto professionale Garelli di Mondovì

Cuneo Ammonta a 200 mila euro il progetto esecutivo approvato martedì 28 maggio dalla Giunta della Provincia con il quale si completerà l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’edificio sede dell’Istituto Professionale per l’industria e l’artigianato “F. Garelli” di Mondovì”. I lavori (secondo lotto) consistono nella costruzione di una scala di sicurezza al piano secondo, nella sostituzione di alcuni serramenti del blocco centrale dell’istituto, nell’installazione di un attacco autopompa per i  vigili del fuoco e nel rifacimento della pavimentazione di accesso alla sala riunioni. Il progetto è previsto nel Programma triennale dei lavori pubblici 2012-2014, Elenco Annuale 2012 ed è finanziato con contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

L’edificio, situato nel centro storico di Mondovì Breo, è composto da diversi corpi di fabbrica che sono stati aggiunti nel corso degli anni in funzione delle esigenze scolastiche. La parte più antica del complesso rappresenta quanto rimane della struttura del vecchio ospedale di Santa Maria della Pila la cui realizzazione risale al 1605. Dopo una serie di trasformazioni e riadattamenti, dell’impianto originario è rimasto un complesso trilatero a forma di C a tre piani fuori terra, con sale e corridoi d’epoca che hanno mantenuto le originarie caratteristiche. Negli anni Sessanta è stato realizzato un secondo edificio che ospita la palestra al piano terreno ed alcuni laboratori ai piani superiori. L’ultimo edificio, destinato a laboratori, è stato realizzato nell’anno 1987 a completamento del complesso scolastico e i lavori interesseranno, in particolare, questa parte di più recente costruzione.

“Siamo all”ultimo passaggio necessario per poi procedere all’appalto dei lavori – spiegano la presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente e assessore all’Edilizia scolastica Giuseppe Rossetto – e questo avviene nell’ambito degli interventi di adeguamento del patrimonio edilizio scolastico. Inoltre, l’esigenza di preservare le caratteristiche architettoniche proprie di un edificio di particolare pregio richiede una particolare cura nell’esecuzione degli interventi. L’obiettivo è quello di coniugare l’attenzione al prestigio dell’edificio con le esigenze pratiche della messa in sicurezza, così da ottenere condizioni logistiche migliorative per l’attività didattica”.

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