Sistemazione frane a Bastia Mondovì e Monesiglio

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Un’immagine della frana di Monesiglio

Cuneo La Giunta provinciale ha approvato martedì 19 marzo due progetti esecutivi per un ammontare globale di 363.00 euro per lavori di sistemazione dei danni acusati dalle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio piemontese due anni fa, dal 14 al 17 marzo 2011.

Il primo intervento, pari a 121.000 euro, riguarda la strada provinciale n. 126 per la sistemazione della frana nel tratto Bastia Mondovì-Bivio Desio. L’intervento prevede la sistemazione della strada dove le piogge del marzo 2011 hanno aggravato i dissesti della scarpata e della carreggiata, causando notevoli problemi per gli utenti stradali. Su tutto il tratto Bastia Mondovì – Rocca Cigliè si procede a senso unico alternato. Il progetto consiste, in sintesi, nel ripristino di pilastri ammalorati con betoncini appositi e la successiva cerchiatura della testa degli stessi con fibre di carbonio, oltre alla ricostruzione della scarpata e della carreggiata stradale franata (progressiva km 1+500) mediante la realizzazione di un muro di valle, ancorato allo strato marnoso sottostante tramite fondazioni indirette e tiranti. Sarà anche ricostruita la porzione di banchina stradale interessata da dissesto franoso mediante la realizzazione di un banchettone in cemento armato dotato di barriera guard-rail (progressiva km 2+700).

Il secondo progetto esecutivo è riferito ai lavori di sistemazione della provinciale n.54 nel Comune di Monesiglio per la frana al bivio tra la provinciale n. 54 e la provinciale n. 661  a Monesiglio. In località Sette Vie-Mombarcaro, al km 15+250, si è aggravato un movimento franoso di valle: si è verificato un cedimento della banchina e della scarpata, che ha compromesso la transitabilità in sicurezza dei veicoli. La frana ha interessato parte della sede stradale costringendo all’istituzione del senso unico alternato. Il   progetto  esecutivo  dell’importo di complessivi  121.000 euro prevede il consolidamento  della frana di valle,la ricostruzione della sede stradale e il posizionamento di nuove barriere stradali di protezione. Sarà realizzato un muro di sottoscarpa in cemento armato con fondazione su micro pali, per un’altezza che varia dai 3,10 m partendo da monte ai 1,50 m a valle e una lunghezza totale di circa 40 metri.

“In entrambi i casi – spiegano la presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto – si tratta di interventi necessari e urgenti perchè le piogge del marzo 2011 hanno peggiorato situazioni già a rischio.  I lavori sono stati inseriti nel Programma triennale dei Lavori pubblici 2013/2015 – esercizio anno 2013 e le somme necessarie alla realizzazione delle opere rientrano tra i finanziamenti regionali nell’elenco dei finanziamenti per la sistemazione delle strade per 9.800.000 euro destinati alle amministrazioni provinciali del Piemonte. Ora potremo procedere all’appalto”.

 

 

 

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