“Bruni d’autunno”, concerto conclusivo della stagione concertistica dell’Orchestra Bruni

Venerdì 14 dicembre alle 21 nell’ex chiesa di San Francesco a Cuneo

Cuneo – Si conclude venerdì 14 dicembre, nella cornice della recentemente ristrutturata chiesa di San Francesco, la stagione concertistica “Bruni d’Autunno” che ha ottenuto un notevole successo di pubblico. E’ stata invitata la presidente della Provincia, Gianna Gancia e l’assessore provinciale alla Cultura, Licia Viscusi.  Il programma della serata “Sacro in Musica” permetterà all’Orchestra Bruni di Cuneo e al Coro Maghini di Torino di portare alla conoscenza del grande pubblico l’austera religiosità delle Cantate di Felix Mendelssohn Bartoldy.

Il concerto, che sarà diretto da Claudio Chiavazza del Coro Maghini, mette a programma brani di musica vocale sacra del celebre compositore ottocentesco. Genio di vasta formazione musicale e umanistica, israelita di nascita ma convertitosi al protestantesimo, Mendelssohn predilesse testi in volgare di tradizione luterana, pur musicando anche testi in latino. Le Choralkantate per coro e orchestra, costruite su riconoscibili temi di corali protestanti, sono tutte composte attorno al 1829. La prima, Christe, du Lamm Gotte, è stata composta per il Natale del 1827, segue Wer nur den lieben Gott lässt walten dello stesso anno, dove il modello Bach è evidente. Scritta probabilmente a Vienna nell’anno 1830, la cantata O Haup voll Blut und Wunden è basata sul corale più importante della Passione secondo Matteo. Di stampo ben diverso, per impianto formale e caratterizzazione del testo, risulta l’Inno Hör mein Bitten, scritto dapprima nel 1844, con il solo accompagnamento dell’organo, poi rielaborato per orchestra nel 1847 in occasione di una committenza inglese. Inframmezzati alle varie pagine per coro e orchestra saranno eseguiti alcuni Mottetti per coro solo (a cappella), estremamente significativi di quella cifra stilistica, padronanza del contrappunto e puntuale aderenza al testo, che fanno di Mendelssohn un vero riformatore della musica sacra del primo Ottocento, annoverandolo anche in questo campo tra i massimi compositori di ogni tempo. Chiuderà  il concertol’intenso Verleih uns Frieden gnädich (Dona nobis pacem) del 1839, una composizione giudicata da Robert Schumann “semplicemente bella, merita una celebrità mondiale che sicuramente otterrà in futuro, perché le Madonne di Raffaello e Murillo non possono restare troppo a lungo nascoste“.

La disponibilità di posti in San Francesco è limitata, si consiglia di utilizzare il servizio di prevendita dei biglietti presso l’Ufficio del Turismo del Comune di Cuneo, via Roma 28, telefono 0171-693258.

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