“Il gioco della vita oltre la malattia”, convegno ad Alba dell’associazione “La Collina degli Elfi”. Gancia: “Abbiamo bisogno di iniziative che consentano alla scienza di incontrare la coscienza”

Il 1° ottobre l’inaugurazione del centro di accoglienza ed assistenza per bambini malati di cancro, in compagnia delle loro famiglie

Il tavolo dei relatori – convegno “Il gioco della vita oltre la malattia”

“C’è bisogno di iniziative che consentano alla scienza di incontrare la coscienza, al sapere oggettivo della medicina d’intrecciarsi con le costellazioni di senso e di identità che ci fanno quel che siamo, quel che diventiamo”: la Presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia, ha preso parte alla prima edizione del convegno intitolato “Il gioco della vita oltre la malattia”, organizzato dalla Onlus “La Collina degli Elfi”. L’incontro è servito ad approfondire la tematica della malattia oncologica pediatrica, con relativi percorsi di cura e di riabilitazione.

“Da qui la mia gratitudine – ha detto Gancia durante il suo intervento – a chi, come la Collina degli Elfi, ogni giorno vive questa frontiera, questa trincea con impegno e passione, rispondendo al bisogno di comunità che si avverte in misura crescente nella società contemporanea. Non voglio qui creare false illusioni né dimenticare il debito che la Regione si trova ad affrontare in campo sanitario. Ma oggi qui c’è l’impegno delle istituzioni a sostegno di un progetto che nasce dal lavoro dei volontari, per una struttura finalizzata ad ospitare i bambini malati di cancro in fase di remissione di malattia e le loro famiglie. Oggi mettiamo da parte gli aspetti negativi della sanità che la cronaca ci ricorda quotidianamente e raccontiamo una bella realtà, frutto di passione ed entusiasmo coinvolgenti”.

Il convegno fa seguito al grande successo di pubblico riscosso dalla “Settimana degli Elfi in Festa”, con l’organizzazione dei concerti di Arisa e Francesco De Gregori per raccogliere fondi da destinare al progetto, e costituisce nuovo tassello del percorso di avvicinamento all’inaugurazione della struttura gestita dalla Onlus “La Collina degli Elfi”: l’associazione di volontariato, che organizza e gestisce il centro di accoglienza ed assistenza per bambini malati di cancro o affetti da malattie croniche in remissione di malattia, ospitati nell’ex convento di Craviano, piccola frazione di Govone, in compagnia delle loro famiglie.

Spiega la dottoressa Luisella Canale, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell’associazione “La collina degli Elfi”: “L’obiettivo della giornata dello scorso venerdì 21 settembre, presso il Palazzo Mostre e Congressi G. Morra di Alba, era quello di fare incontrare le diverse realtà istituzionali e private che operano nell’ambito dell’oncologia pediatrica, per favorire un migliore percorso di cura e di riabilitazione psicofisica dei bambini oncologici, nelle diverse fasi della malattia, e delle loro famiglie attraverso la creazione ed il consolidamento di reti multiprofessionali. Ciò che ci sta a cuore è la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti che hanno dovuto affrontare la malattia oncologica, con particolare attenzione all’importanza del sostegno psicologico e della riabilitazione per l’elaborazione dell’aspetto traumatico della malattia e per il rientro nella vita normale una volta conseguita la guarigione”.

Le fa eco la dottoressa Franca Fagioli, direttore S.C. Oncoematologia e Centro Trapianti Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino: “Siamo entusiasti del progetto e vogliamo supportarlo attivando un canale preferenziale con i piccoli pazienti del nostro Ospedale. Riteniamo, inoltre, che un simile progetto possa avere respiro nazionale, perché unico nel suo genere, se non addirittura in Europa: esistono infatti altre realtà in cui vengono accolti i bambini da soli, ma questa è la prima volta in cui si tenta di restituire integrità all’intero nucleo familiare. È altissima l’incidenza di separazioni fra genitori che affrontano la malattia del proprio bambino: sono esperienze dure, che mettono in difficoltà le famiglie dal punto di vista affettivo, oltre che economico. Ora abbiamo la possibilità di creare un collegamento fra l’ospedale Regina Margherita e la Collina degli Elfi, aiutando bambini e genitori a tornare alla normalità: le prime famiglie cui abbiamo proposto l’iniziativa hanno accettato con entusiasmo di partecipare”.

Anche il mondo delle istituzioni prende posizione, a cominciare dall’Assessore regionale a Turismo, Sport e Istruzione, Alberto Cirio: “Sono davvero emozionato nel vedere che questo vostro sogno si sta realizzando, portando a coronamento gli sforzi compiuti dai tanti volontari che negli ultimi quattro anni si sono dedicati a far crescere questa iniziativa. Collaborando a stretto contatto con il dottor Giovanni Monchiero (al tavolo dei relatori assieme al sindaco di Govone Giampiero Novara e all’assessore al Bilancio del Comune di Alba Franco Foglino, ndr) vorrei considerarlo un progetto pilota per l’intero Piemonte. Sono certo che la Regione vorrà impegnarsi nel garantire la giusta attenzione, una volta che la struttura sarà operativa”.

A partire dal prossimo 1° ottobre, all’interno di un parco di 16.000 mq, verrà offerta ospitalità gratuita per una settimana alle famiglie dei bimbi malati (spesso sottoposti a terapie invasive e di lunga durata, costretti a trascorrere molto tempo in ospedale dove la condizione della malattia porta ad affrontare la paura, la stanchezza e tutti gli effetti correlati alle terapie), perché tutti i personaggi chiave che ruotano attorno a un bambino e alla sua malattia si possano ritrovare in un clima spensierato.

La struttura, di proprietà dei Padri della Dottrina Cristiana, sarà dotata di 6 appartamenti, ciascuno di 2 camere e un bagno privato, atti a contenere una famiglia per volta. Gli ambienti in comune – ampi e spaziosi – verranno utilizzati per le attività espressive ricreative e di socializzazione. Personale professionale qualificato volontario si occuperà dell’accoglienza degli ospiti, dell’assistenza e dell’organizzazione di attività terapeutiche, tra cui pet therapy, arte, danza e musicoterapia, ortoterapia, attività ludiche e sportive. Più di 150 i volontari che presteranno servizio, dopo aver seguito corsi di formazione mirati, strutturati su due livelli: a loro, comunque, sarà sempre affiancato personale professionale qualificato, che presterà servizio volontario fornendo assistenza nelle terapie.

Concluso il mese di ottobre, la struttura tornerà ad accogliere le famiglie dal maggio 2013.

Per maggiori informazioni, è possibile telefonare al numero 333/6064973, visitare il sito www.lacollinadeglielfi.it o la pagina Facebook dedicata.

Alcune immagini della giornata

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