Successo per il corso formativo sull’amministrazione di sostegno

L’amministrazione di sostegno e gli istituti giuridici per la protezione delle persone fragili

Un'immagine del primo incontro del corso

Cuneo Si è concluso in Provincia il percorso formativo “L’amministrazione di sostegno e gli istituti giuridici per la protezione delle persone fragili”. Alla tavola rotonda conclusiva hanno partecipato la dirigente del Settore Politiche sociali della Provincia Maria Maddalena Mondino, il giudice tutelare del Tribunale di Cuneo Alberto Tetamo, il notaio Barbara Pilepich, Luigina Bima responsabile dell’associazione “La Cordata” di Bra e Donatella Dalmasso responsabile dell’Ufficio Provinciale di Pubblica Tutela. Numerosi sono stati i partecipanti alle cinque giornate formative, una cinquantina dei quali hanno manifestato la propria disponibilità a proseguire nell’esperienza, con un approfondimento nel percorso da intraprendere per ricoprire il ruolo di volontari amministratori di sostegno e tutori.

L’iniziativa si riconduce al progetto più generale promosso dalla Provincia “Costruiamo la rete dei tutori volontari” in collaborazione con gli enti gestori del territorio provinciale. Lo scopo è quello di fornire un sostegno ai cittadini in condizione di fragilità, anche laddove non vi siano famigliari direttamente coinvolgibili, con l’individuazione di un tutore/amministratore volontario motivato e adeguatamente formato. Inoltre, qualora ne esistano i presupposti, l’intendimento è quello di fornire in futuro un supporto indiretto all’impegno relativo alle tutele che grava istituzionalmente sugli enti gestori con i quali sarà possibile creare una rete per lavorare in sinergia.

“Si tratta di un’iniziativa – spiega Giuseppe Lauria, assessore alle Politiche Sociali – che, come Provincia, ho voluto portare avanti con forza perchè rivolta alle persone più fragili. Una scelta politica a favore delle fasce deboli che crea una sinergia con il lavoro svolto dagli enti gestori e si riconduce all’attività di consulenza e supporto che viene svolta attraverso lo sportello dell’Ufficio provinciale di Pubblica Tutela in attività di rete con tribunali, servizi sociali e ordini professionali. Voglio anche ringraziare gli uffici della Provincia per l’impegno e la passione con cui hanno seguito questo progetto”.

Nell’autunno coloro che hanno aderito all’iniziativa verranno singolarmente ricontattati dalla Provincia per concludere il percorso formativo con la predisposizione di una scheda personale che riporti le motivazioni, inclinazioni, eventuali criticità e quant’altro sia necessaria per dare effettiva attuazione all’impegno assunto.

Tra i partecipanti al corso anche il consigliere provinciale Piermario Giordano: “Ho partecipato con molto piacere all’attività di formazione che ha riscosso un largo seguito di partecipanti. Desidero ringraziare, per l’ottima organizzazione, l’assessore Lauria e gli uffici provinciali, oltre al giudice Tetamo che ha illustrato a noi allievi le problematiche più frequenti rispetto all’amministrazione di tutela. Sarebbe utile, ora, portare avanti questa attività di collaborazione tra Provincia, istituzioni e i 70 nuovi amministratori di sostegno”.

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