Lavori di consolidamento del ponte sul torrente Gesso all’ingresso di Cuneo

La Giunta provinciale ha approvato il progetto definitivo per 1,6 milioni di euro

Il ponte sul torrente Gesso a Cuneo (foto Archivio Provincia)

Cuneo Ammonta a 1.647.004 euro il progetto definitivo dei lavori di consolidamento del ponte sul torrente Gesso all’ingresso di Cuneo, lungo la strada provinciale 422, approvato dalla Giunta della Provincia.  L’intervento si è reso necessario dopo gli eventi alluvionali degli ultimi decennie in oparticolare dopo quEllo dell’ottobre 2000 che ha aggravato, nel tratto fluviale interessato dal ponte, i già evidenti fenomeni di erosione e di abbassamento della quota alveo. Il fenomeno ha indebolito le opere di fondazione sempre più esposte all’azione erosiva dell’acqua e ha reso necessari interventidi difesa e consolidamento strutturale del manufatto.

“Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria che intendevamo avviare da tempo – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto – e che permetterà di restituire sicurezza ad un’opera strategica per l’accesso Est della città di Cuneo. L’iniziativa è frutto di una sinergia tra gli enti, con Anas e Aipo, a conferma del ruolo di coordinamento che la Provincia assume a beneficio di tutto il territorio provinciale e che permette di giungere a risultati concreti e ben visibili”.

Il ponte, che si sviluppa su tre arcate in muratura, è costituito da due strutture gemelle affiancate, di cui la più antica risale al 1856. Le principali lavorazioni previste risultano la realizzazione di una briglia per la regolarizzazione dell’alveo con la costruzione tra le arcate del ponte di una soglia rivestita in acciaio corten e in massi di roccia naturale contenuti da traverse in cemento armato fondate su micropali. Accanto saranno realizzate paratie in sponda destra e in sponda sinistra per consentire l’ammorsamento della soglia nelle sponde esistenti. Si porcederà poi al consolidamento e alla protezione delle fondazioni con la posa di massi ciclopici attorno alle due pile a monte, a protezione dall’effetto di martellamento dei materiali trasportati dalla corrente, con la parziale ricostruzione delle scogliere d’argine e delle gabbionate presenti e il livellamento dell’alveo nella zona del ponte a monte. Infine, è rpevisto un intervento di pulizia e risanamento nella parte in elevazione del ponte storico con il ripristino del sistema di smaltimento delle acque con nuove tubazioni, il ripristino delle pendenze dell’impalcato, la pulizia generale delle superfici esterne con idrolavaggio, la ricostruzione localizzata delle sezioni in laterizio compromesse e il risanamento con consolidante protettivo delle superfici esterne in elevazione.

I fondi necessari arrivano in parte dall’Anas, ex proprietaria del tratto stradale, per la cifra di 1.147.004 e in parte dall’Agenzia interregionale del fiume Po (Aipo) sotto la cui competenza ricade il reticolo idrografico del torrente Gesso per i restanti 500.000 euro.

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