Casa alpina di Sant’Anna di Valdieri, la gestione passa al Parco Alpi Marittime

L’assessore Lauria: “Nessun costo per la collettività, stesso servizio e in più la possibilità di soggiorno gratuito per 5 ragazzi in difficoltà”.

L'ingresso della casa alpina "Giraudo" di Sant'Anna di Valdieri (archivio Provincia)

Cuneo La Giunta provinciale ha approvato la concessione dell’uso a titolo gratuito al Parco Naturale Alpi Marittime  dell’immobile di Sant’Anna di Valdieri, la Casa alpina “Giraudo” utilizzata tradizionalmente a soggiorno estivo con attività ludico-ricreativa per i figli minori dei dipendenti, loro famigliari e soggetti diversamente abili. La concessione, per un periodo di cinque anni, prevede il mantenimento dell’edificio da parte del Parco per tutto l’anno accollandosi le spese di utenza, riscaldamento e di manutenzione ordinaria. La Provincia potrà usufruirne per la stagione estiva per le sue finalità sociali, come ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lauria.

 

“La decisione assunta dalla Giunta – spiega l’assessore Lauria – permetterà di continuare ad usufruire della struttura: nessun costo per la collettività, stesso servizio e in più 5 ragazzi in difficoltà avranno la possibilità del soggiorno gratuito. E’ un risultato importante che ci permetterà di mantenere i servizi esistenti e di ampliarli, soprattutto quelli rivolti alle fasce deboli. Peraltro l’edificio di Sant’Anna di Valdieri è stato oggetto negli anni 2003-2004 di importanti lavori di ristrutturazione e di messa a norma degli impianti termici, idraulico-sanitari ed elettrici finanziariamente rilevanti. Ciò lo ha reso di nuovo totalmente fruibile ed è idoneo ad accogliere anche soggetti disabili. Per questo abbiamo inserito nell’accordo una clausola che garantisce il soggiorno alpino anche a cinque soggetti persone in difficoltà residenti nel territorio provinciale, con spese a carico del Parco Naturale Alpi Marittime”.

­Il Parco Naturale Alpi Marittime è stato l’unico soggetto che si è dimostrato disponibile alla gestione dell’immobile, dopo averla già sperimentata in passato. Per la Provincia si tratta anche di un risparmio dei costi annuali di gestione. Inoltre, il Parco dovrà garantire i soggiorni riservati ai figli dei dipendenti provinciali e dei loro famigliari, per le prime tre settimane di luglio, a condizioni agevolate nelle quote di partecipazione, assicurando il servizio di assistenza, di animazione con personale qualificato, la somministrazione dei pasti, custodia e pulizia dei locali, nonché l’acquisizione di tutta la documentazione prevista dalle vigenti direttive regionali, dall’Asl Cn1 e dal Comune di Valdieri.

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