Presentata la seconda edizione “Terra amata Festival” che diventa internazionale

Musica, arte, danza, teatro, film e convegni in tutta la Granda

La conferenza stampa della Provincia

Cuneo – E’ stata presentata in Provincia la seconda edizione di “Terra amata Festival” che quest’anno diventa internazionale. La rassegna culturale dedicata a musica classica, popolare, nuove espressioni, danza tradizionale e classica, arte di strada, teatro classico e in lingua ancestrale, film e convegni, valica i confini e, da maggio a fine anno, coinvolgerà 26 Comuni della Granda, 2 enti parco, 21 associazioni culturali e 3 scuole, oltre la Communautè de communes Vallèe de l’Ubaye con la locale scuola di musica e di danza di Barcellonette.

Erano presenti  la presidente delal Provincia Gianna Gancia, l’assessore provinciale alla Cultura Licia Viscusi, Jean Pierre Chevalier della Communautè de communes Vallèe de l’Ubaye, Francesco Pennarola direttore del Conservatorio ” G. Ghedini ” di Cuneo, l’on. Giovanna Tealdi consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Mauro Arneodo dell’Escolo di Sancto Lucio de Coumboscuro.

“Sono molto contenta di dare il via alla nuova edizione di “Terra amata Festival” – ha detto la presidente Gancia – che coinvolgerà tutti gli ambiti territoriali della nostra grande provincia. Apprezzo, in particolare, il tentativo della rassegna che vuole far riscoprire la nostra cultura non in senso nazionalistico, ma in una visione federalista ed europeistica in cui le diversità non sono fonte di divisione ma, al contrario, possono portare ad uno scambio e all’arricchimento reciproco”. “L’impegno della Provincia sarà quello di coordinare le varie realtà locali così da coinvolgerle nella realizzazione degli eventi – ha aggiunto l’assessore Viscusi -. Ribadisco che la manifestazione non graverà sulle casse dell’ente, ma è frutto di contributi da parte di fondazioni bancarie, Regione Piemonte e Valle d’Aosta, Comuni e associazioni, mentre la Provincia ne cura la segreteria e il coordinamento”.

Il Festival prenderà  il via il 2 maggio dal Liceo Musicale di Cuneo con il  masterclass di Andrè Gabriel, docente di violino al Conservatorio di Aix en Provence, oltrechè tra i più grandi collezionisti al mondo di strumenti antichi che presenterà durante il corso.  Negli stessi giorni è in programma il primo appuntamento concertistico nella chiesa parrocchiale di Celle Macra. Sempre a maggio, il 27 maggio a Castelletto Stura, incontro dei tre gruppi che danzano con le spade, gli spadonari di Fenestrelle, il gruppo “Bal de Sabre” di Castelletto Stura e il “Bal do Sabre” di Bagnasco. Gli spettacoli proseguiranno poi con la sessione primaverile e poi autunnale, mentre per i Comuni di montagna è prevista una sessione estiva di appuntamenti in vallata.

“Siamo sostenitori convinti di questo progetto – ha ribadito il francese Chevalier a nome della Communautè des Communes  – in quanto ci sentiamo uniti alle valli del Piemonte dalla comune lingua provenzale e dalla comune civiltà alpina. Credo che superare la visione nazionalistica degli Stati e aprirsi all’Europa sia in messaggio forte che il  “Terra amata Festival” intende proporre a tutti”.

Il Festival coinvolgerà i Comuni di: Alba, Argentera, Bagnasco, Busca, Cartignano, Casteldelfino, Castelletto Stura, Castelmagno, Celle di Macra, Cuneo, Crissolo, Entracque, Faule, Frabosa Sottana, Gaiola, Levice, Manta, Marmora, Montemale, Pradleves, Priero, Sinio, Tarantasca, Valdieri, Vernante, Vezza d’Alba. Due i parchi aderenti: Parco Alpi Marittime di Valdieri e il Parco Naturale del Marguareis di Chiusa Pesio. Infine, le associazioni: Famija Albeisa di Alba; Gruppo Folcloristico “Bal do Sabre” di Bagnasco; associazione culturale La Danço di Borgo San Dalmazzo; associazione culturale “Dalla terra alla musica” di Busca; associazione culturale Amici della Musica di Busca; Camerata Corale “La Grangia” di Cavallermaggiore; Atelier di Guido Vigna di Cervasca; Coni Mia Bela di Cuneo; Fondazione Casa Delfino di Cuneo; associazione culturale “Amici di Demonte”;  Fondazione Fossano Musica; associazione turistica Pro Loco Marmora; associazione Ottetto Vocale Cantus Firmus di Mondovì; associazione culturale Coumboscuro Centre Provençal di Monterosso Grana; associazione culturale e teatrale Compagnia del Birùn di Peveragno; Balerin del Bal Veij della Valle Po di Sanfront; associazione turistica Pro Loco di Sanfront; cooperativa Cmc (Alessandra Rosso) di Sanremo; associazione Amici della Musica di Savigliano; Il Nostro Teatro di Sinio; associazione culturale Prismadanza di Vernante. Al progetto aderiscono anche il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo, il Liceo Artistico “Bianchi” di Cuneo e l’Istituto Musicale “Baravalle” di Fossano. Per la parte d’Oltralpe la Communautè de communes Vallèe de l’Ubaye con i suoi 26 Comuni e l’association Mantendren di Jausier e la scuola di musica e  danza di Barcelonette.

“Il Festival “Terra amata” nasce per dare una possibilità ai nostri giovani talenti artistici – ha concluso l’ideatore Mauro Arneodo – affinchè possano farsi conoscere e apprezzare nei vari ambiti, dalla musica al teatro, dal cinema alla coreografia, ma dall’altro lato vuole anche dare la possibilità a tante piccole località del nostro territorio di ospitare un evento artistico di alto livello”.

Alcune immagini della conferenza stampa della Provincia

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