Rete di tutori e amministratori di sostegno volontari per “proteggere” anziani, malati o disabili

Nei prossimi mesi l’avvio di moduli informativi anche per chi svolge già il servizio

Anziani (immagine di repertorio)

Cuneo – “Costruiamo la rete dei tutori e amministratori di sostegno volontari” è ilprogetto coordinato dalla Provincia di Cuneo (Ufficio provinciale Pubblica Tutela) in collaborazione con tutti gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali del territorio, finalizzato ad individuare e a formare volontari disponibili ad affiancare – come amministratori di sostegno o tutori – persone in condizioni di fragilità o ridotta autonomia che non possono appoggiarsi ai parenti.

La tutela e l’amministrazione di sostegno sono importanti istituti giuridici ai quali è possibile e spesso opportuno ricorrere per “proteggere” e sostenere chi, per effetto di una disabilità, di una malattia invalidante, per dipendenza da sostanze o per altre importanti situazioni, non è in condizione di provvedere adeguatamente ed in autonomia ai propri interessi. L’ amministrazione di sostegno, in particolare, è uno strumento di protezione introdotto nel Codice Civile in epoca recente con la legge n. 6 del gennaio 2004. L’istanza per l’apertura di una amministrazione di sostegno deve essere prodotta, da soggetti autorizzati, al giudice tutelare che, sentite le parti interessate e valutata attentamente la situazione, può nominare un amministratore di sostegno affidando tale incarico a familiari o a persone disponibili .

L’ amministratore di sostegno non si sostituisce completamente al beneficiario, ma lo accompagna in una fase particolare della sua vita, la rappresenta e lo affianca nello svolgimento di pratiche ed azioni che, indicate dal giudice, possono riguardare la gestione dei beni, l’organizzazione del vivere quotidiano, l’assistenza e la cura della persona nella sua interezza. Si tratta quindi di un ruolo importante e delicato.

L’Ufficio provinciale Pubblica Tutela che ha sede a Cuneo in via XX Settembre 48 fornisce gratuitamente ai cittadini consulenze e supporto per la presentazione dei ricorsi per l’apertura della amministrazione di sostegno e per il disbrigo degli atti e delle pratiche che competono a tutori e amministratori di sostegno nelle fasi successive alla nomina. In particolari situazioni l’incarico di amministratore di sostegno può essere affidato dal giudice a volontari. Le esperienze già in corso sul territorio del Braidese con l’associazione “La Cordata” oppure in altre Regioni, dimostrano quanto sia importante la formazione e la possibilità per il volontario di essere supportato, nell’espletamento del suo compito, dai servizi competenti ed inserito nella rete, per la realizzazione del progetto di aiuto alla persona fragile, che ingloba il giudice tutelare, la famiglia, i servizi socioassistenziali e sanitari, il volontariato e altri importanti soggetti.

Per questo il progetto prevede, già nei prossimi mesi e in stretto raccordo con il territorio, l’avvio di moduli formativi ai quali potranno partecipare persone disponibili a diventare volontari nel campo degli istituti giuridici della tutela e dell’Ads. In base alla disponibilità di posti, potranno partecipare al percorso in-formativo anche tutori o amministratori di sostegno che svolgono già la funzione nei confronti di familiari. Le persone interessate possono rivolgersi, per ulteriori informazioni o per richiedere l’iscrizione al percorso, all’ Uppt via XX Settembre 48 – Cuneo, telefono 0171- 445863  oppure alle sedi territoriali dei servizi sociali.

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