Festival “Terra amata”, concerti ad Argentera e Sancto Lucio de Coumboscuro

Prossimo appuntamento giovedì 29 dicembre nella chiesa di Bersezio

Cuneo Ancora tre tappe per il viaggio itinerante del Festival “Terra amata: musica, danza, arte – memoria del territorio”. Il primo degli appuntamenti a calendario è previsto per giovedì 29 dicembre, alle 21, ad Argentera nella chiesa di Bersezio che ospiterà l’esibizione del Fiatinsieme Sax Quartet. Seguiranno il 6 gennaio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Sancto Lucio de Coumboscuro, lo spettacolo Teatre e Nouvé Provenzali e il 14 gennaio, alle 21, nella chiesa dei Battuti Bianchi a Fossano, il concerto per pianoforte e violoncello di “Olga Tarasevich, Manuel Zigante”. Si conclude così con il nuovo anno la serie di eventi che punta espressamente a portare manifestazioni di altissimo valore artistico nei piccoli centri, possibile grazie alla collaborazione di Comuni, associazioni locali ed al sostegno di Fondazione Crc e Fondazione Crt.

La chiesa parrocchiale di Bersezio, antica sede abaziale dei monaci di San Teofredo del Velay, ospita il 29 dicembre il concerto di Natale eseguito dai musicisti Pietro Marchetti, Alessandro Beata, Cristiano Messa, Enea Tonetti che compongono il Fiatinsieme Sax Quartet. Sono le eccellenze musicali della Granda, musicisti che portano nei migliori teatri e sale da concerto d’Italia e all’estero l’orgoglio e l’amore della nostra terra. Eseguiranno musiche di Haendel, Bach, Rossini.

“Spesso – spiegano la presidente della Provincia, Gianna Gancia, e l’assessore alla Cultura Licia Viscusi – dimentichiamo che la cultura non è data da immagini grandiose e accattivanti, ma prive di un substrato valido. Questo è il messaggio che la Provincia e l’Escolo de Sancto Lucìo de Coumboscuro vogliono dare, ossia la riscoperta e la valorizzazione di tutte le specificità e delle particolarietà più nascoste del nostro territorio, indirizzando lo sguardo in modo particolare a quelle comunità che cercano in ogni modo di far conoscere il proprio paese e la propria storia”.

Il compito di “Terra amata Festival ” è proprio anche questo. Per tale ragione all’ interno del Festival è stata creata una nuova sessione per il vivaio di talenti che sono gli alunni con un titolo molto significativo “Terra amata bruei-germogli” . Questa nuova iniziativa è stata inaugurata a Festiona da due piccole, ma combattive scuole di montagna: quella appunto di Festiouna e quella di Sancto Lucìo de Coumboscuro che insieme hanno presentato due piece teatrali in provenzale di Sergio Arneodo ” Babeto e lou Loup ” e Trapounèt e lou Farquet”. Si è trattato di un momento significativo dove alunni, insegnanti e genitori hanno saputo ritrovare insieme l’amore e l’affetto per le proprie origini e per la propria lingua ancestrale e nello stesso tempo l’occasione per augurare “Boun Deinial ” in modo diverso e forse più sincero.

 

 

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