A Sinio, Pradleves e Cuneo le prime tappe del Festival “Terra amata: musica, danza, arte – memoria del territorio”

Festival Terra amata

Nel capoluogo provinciale giovedì 3 con lo spettacolo dedicato agli “Incontri tra popoli e culture” al Teatro Toselli e venerdì 4 al Centro Incontri della Provincia per il convegno-dibattito “Le piccole patrie che hanno fatto l’Italia”, entrambi alle 21

Cuneo Il Festival “Terra amata: musica, danza, arte – memoria del territorio” debutta il 29 ottobre, alle 21, a Sinio con la musica provenzale del gruppo “Archemia” e a Pradleves con il quintetto di fiati “Prime parti Orchestra sinfonica nazionale della Rai”.  A novembre sarà, quindi, la volta di Cuneo: giovedì 3 con uno spettacolo alle 21 al Teatro Toselli e venerdì 4 al Centro Incontri della Provincia per il convegno-dibattito “Le piccole patrie che hanno fatto l’Italia”. Entrerà così nel vivo il calendario di eventi voluto dall’assessorato alla Cultura della Provincia e dall’associazione di Santo Lucio de Coumboscuro, grazie alla collaborazione di Comuni, associazioni locali ed al sostegno di Fondazione Crc e Fondazione Crt. Il risultato è un Festival che raggruppa le espressioni di musica popolare, classica e corale, grazie ad esibizioni di altissimo livello, non solo nei grandi centri o nei grandi teatri, ma anche in piccoli Comuni del territorio montano e delle Langhe.

“Un messaggio forte – come hanno puntualizzato la presidente della Provincia, Gianna Gancia, e l’assessore provinciale alla Cultura, Licia Viscusi – rivolto ai giovani in modo che la Granda possa conoscere, valorizzare ed esportare alla pari di altri territori la propria cultura e il proprio mondo”.

Per l’appuntamento al teatro Toselli dal titolo “Incontri tra popoli e culture tra Valle d’Aosta, Catalogna, Provenza e Piemonte” si esibiranno i Trelilu, padroni di casa nello spettacolo “Mi & Ti” che vedrà sul palco anche Maura Susanna in rappresentanza della Valle d’Aosta, il Comité des Traditions Valdôtaines di Aosta, André Gabriel  per la Provenza, i Dansàires de Coumboscuro per le Alpi occidentali e i ragazzi delle scuole di Festiona, Valdieri, Chiusa Pesio, Villanova Mondovì, Coumboscuro. Le esibizioni, grazie all’apporto di artisti di diversa provenienza, collegheranno culture, musiche e lingue ancestrali del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Venerdì 4 novembre, invece, alle 21, il Centro Incontri della Provincia ospiterà un convegno-dibattito intitolato “Le piccole patrie che hanno fatto l’Italia”, articolato in un incontro con le scuole (dalle 9 alle 12) e in una successiva conferenza (dalle 17 alle 19). Al tavolo dei relatori i professori Lorenzo Del Boca, Romano Bracalini, Sergio Maria Gilardino, l’assessore alla Cultura ed Istruzione della Regione Valle d’Aosta Laurent Vierin, la responsabile del settore Minoranze linguistiche del Miur di Roma Tiziana Senesi, l’Ispettrice scolastica della Provincia Autonoma di Bolzano Edith Ploner,  Guido Corniolo per il sindacato autonomo della Scuola della Valle d’Aosta.

Il progetto è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è svolta in Provincia, lunedì 10 ottobre, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Licia Viscusi, di Mauro Arneodo dell’Escolo de Sancto Lucìo de Coumboscuro. Hanno, inoltre, partecipato l’on. Giovanna Tealdi per la Fondazione Crc, oltre al musicista e compositore Matteo Durbano e a Giampiero Brignone della Fondazione Fossano Musica.

“Pur in mezzo a tante difficoltà economiche  – hanno spiegato Gancia e Viscusi -, prevede l’istituzione di una stagione concertistica in grado di offrire stabilmente un prodotto musicale di alto profilo, fatto di spettacoli tesi a valorizzare il patrimonio musicale e culturale, assicurando un respiro internazionale e una maggiore dignità artistica ad un repertorio che fino ad ora è sempre rimasto relegato in ambito popolare. Crediamo che gli enti locali debbano rendersi protagonisti nella creazione di occupazione ed nella valorizzazione delle espressività artistiche e scientifiche dei propri cittadini”.

Quattordici le date previste, dal 29 ottobre al 6 gennaio 2012. Numerose le località che verranno coinvolte: oltre a Sinio, Pradleves e Cuneo, il Festival toccherà anche Fossano, Busca, Mondovì, Marmora, Montemale, Cartignano, Argentera e Sancto Lucio de Coumboscuro.

In allegato la locandina dell’evento

Locandina terra amata

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