Consiglio provinciale del 28 novembre: ordini del giorno

I documenti presentati e trattati dall’assemblea

Cuneo Il Consiglio provinciale nella seduta di lunedì 28 novembre ha discusso i seguenti ordini del giorno.

1. Solidarietà al popolo armeno per il riconoscimento della verità storica (ordine del giorno presentato dal Gruppo Lega Nord). Il Consiglio provinciale ha approvato (24 voti a favore e 1 astenuto) il documento, che ripercorre le principali tappe del genocidio del popolo armeno (oltre 1,5 milioni di persone uccise) avvenuto tra il 1915 e il 1923 in Turchia allo scopo di eliminare tale popolazione cristiana che guardava all’Occidente. Il testo esprime piena solidarietà al popolo armeno per il riconoscimento della verità storica per la difesa dei suoi diritti inviolabili. Sottolinea, inoltre, la necessità che l’opinione pubblica mondiale intervenga a favore del popolo armeno così come fatto verso l’olocausto ebraico. All’illustrazione da parte del consigliere Paolo Demarchi (Lega Nord), sono seguiti gli interventi di Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico) e della presidente della Provincia, Gianna Gancia che ha detto: “Questo genocidio è stato spesso  taciuto: secondo le stime durante la repressione perirono circa i 2/3 della popolazione armena. I superstiti furono, in molti casi, islamizzati e le donne inviate negli harem. Credo nell’importanza di parlarne e promuovere iniziative per farne memoria, anche perchè il Governo turco a tutt’oggi nega l’accaduto”.

2. Riordino enti locali e ruolo delle Province (Gruppo Lega Nord). A partire dal dibattito sulle esigenze di riordino delle autonomie e degli enti locali e, per il Piemonte, sull’eccessiva proliferazione di enti ed incarichi, il documento ha invitato il Governo e il Parlamento nazionali all’approvazionedel Codice delle Autonomie e a fare chiarezza sulle funzioni attribuite ai singoli livelli istituzionali “puntando a concentrare in un unico livello amministrativo ogni funzione sovracomunale non attribuita alla stessa Regione”, così come richiamato dal dettato costituzionale e dalle norme in vigore. Sul testo illustrato da Piermario Giordano (Lega Nord) l’assemblea si è espressa a maggioranza, con 13 sì, 10 no e 3 astenuti. Interventi di Mino Taricco (Pd-Impegno civico) e Marco Perosino (Pdl).

3. Scuola, nomina docenti. Anomalie (Gruppo Lega Nord). 17 voti a favore e 9 astenuti hanno sancito l’approvazione del documento che richiama il fenomeno dell’iscrizione alle graduatorie ad esaurimento di candidati provenienti da fuori provincia. “Con l’anno scolastico 2011/2012 il fatto ha assunto dimensioni preoccupanti – secondo Paolo Demarchi che ha illustrato la proposta – perchè sono stati 458 i docenti provenienti da fuori provincia e inseriti in graduatoria nelle ultime settimane, mentre circa la metà (71 su 142) hanno ottenuto nomine di ruolo nel solo comparto delle scuole superiori”. Il testo invita l’Ufficio Scolastico Provinciale ad effettuare vigilanza e controllo, oltre a chiedere al Governo, Parlamento e Regione “provvedimenti volti ad eliminare alla radice il ripetersi patologico di estromissioni di candidati precari a causa di una concorrenza che pare profondamente sleale da parte di iscritti provenienti da fuori provincia”. Gli interventi: Alberto Cirio (Pdl), Mino Taricco (Pd-Impegno civico), Piermario Giordano (Lega Nord), Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico), Fabio Di Stefano (Idv). In chiusura la presidente Gancia: “Invito tutti ad una profonda riflessione sull’argomento. E’ vero che è il Governo l’autore della legge per  l’inserimento in graduatoria a pettine, ma lo spirito della normativa era premiare i punteggi più alti”.

4. Treni che non funzionano (Gruppo Pd-Impegno civico). Il problema dei disservizi ferroviari, con guasti e ritardi è stato al centro dell’ordine del giorno che, a partire da un esempio concreto occorso alla stazione di Bra nei giorni scorsi, ha invitato la Provincia a “farsi interprete del grave disagio che i cittadini cuneesi subiscono dal mal funzionamento occasionale dei treni in provincia di Cuneo, ultimamente ripetitivo ogni mese, e pertanto far sentire la propria voce per il grave danno che il mal funzionamento del servizio delle Ferrovie dello Stato arreca ai cittadini-utenti che si servono del servizio stesso”. Ascoltato l’intervento del consigliere Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico), il Consiglio provinciale si è pronunciato a favore con 22 voti e 3 astenuti.

5. Mantenimento del ruolo d’eccellenza dell’ospedale Santa Croce e Carle (Gruppo Pd-Impegno civico). Ritiro annunciato dal consigliere Erio Ambrosino per l’ordine del giorno che chiedeva “alla Regione Piemonte di rivedere le proprie scelte di politica sanitaria e non disperdere il grande patrimonio di professionalità e competenza acquisita dall’Ospedale Santa Croce e Carle ma, anzi, rafforzarne sempre più il ruolo di centro di eccellenza sanitaria quale fondamentale presidio per il capoluogo provinciale e tutto il suo territorio”. La decisione consegue alla presentazione del piano socio sanitario piemontese avvenuta in Provincia e all’impegno da parte dell’assessore regionale Paolo Monferino al mantenimento dell’eccellenza dell’ospedale di Cuneo. “Ringrazio – ha commentato l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Giuseppe Lauria – il consigliere Ambrosino per il ritiro del documento e il neo assessore regionale per la sensibilità dimostrata nei confronti delle richieste avanzate dal territorio. L’attenzione per il Santa Croce, che è bene di tutti, resta massima”.

6. Intitolazione aeroporto Cuneo-Levaldigi (Gruppo Pd-Impegno civico). “Onorare la memoria di Luigi Einaudi, nel 50° anniversario della morte, con un segno tangibile destinato a durare nel tempo e che tenga vivo il ricordo del suo agire politico ed amministrativo, esempio per tutti noi”: questo l’obiettivo del documento che ha proposto  l’intitolazione dell’aeroporto di Cuneo-Levaldigi al celebre statista ed economista cuneese. Gli interventi in aula di Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico) e Roberto Nizza (Lista Costa) hanno sancito l’approvazione unanime (21 presenti) della proposta.

7. Richiesta di adesione alla Dichiarazione sull’Etica nello sport giovanile predisposta dal Panathlon International nella Conferenza di Gand (Belgio) il 24.09.2004 (consigliere Gianfranco Dogliani – Pdl). Voto unanime (21 presenti) anche per l’ordine del giorno sull’adesione della Provincia di Cuneo alla Dichiarazione sull’etica nello sport giovanile predisposta dal Panathlon International nella Conferenza di Gand (Belgio) il 24 settembre 2004, stilata sulla base della “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini” nel corso dell’assemblea generale del 20 novembre 1989. “Al consigliere Dogliani va la gratitudine – ha spiegato l’assessore allo Sport, Lauria – per la richiesta di adesione al documento. Una frase più di altre dà, a mio parere, il senso di quello che andiamo a fare ed è quella che dice che ogni bambino ha diritto di non essere un campione. Da sola racchiude tutta la bontà dell’iniziativa. Condividere una dichiarazione che sancisce il diritto al gioco è elemento premiante per un’amminsitrazione dal punto di vista sociale. Una volta sottoscritta la carta con i Panathlon della Granda, sarà mia cura sollecitare un’adesione da parte di tutti i Comuni del territorio”.

8. Bozza di legge regionale “Panificazione” (consigliere Piermario Giordano – Lega Nord). Il documento fa riferimento alla bozza di legge regionale in materia di panificazione, finalizzata a disciplinare gli interventi della Regione a sostegno del comparto produttivo, attraverso lo sviluppo della qualificazione e della competitività delle imprese, tutelandone le professionalità e valorizzandone nel contempo le diverse produzioni territoriali e settoriali. “L’Associazione dei Panificatori della Provincia di Cuneo – si legge nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale (22 voti) – ha promosso la bozza di legge in questione, chiedendone l’analisi in aula ancora durante il convegno “Panificatori, quale futuro?” tenutosi a Cuneo il 4 novembre scorso”. Il testo richiede un intervento presso il Consiglio regionale sulla citata bozza di legge e l’ordine del giorno sarà inviato dal presidente del Consiglio provinciale al presidente della Giunta regionale e all’assessore regionale alle attività produttive, nonché al presidente del Consiglio regionale. Giusto accogliere le richieste dei panificatori, secondo la presidente Gancia che ha dichiarato:  “I rappresentanti della categoria sono stati molto chiari: nella grande distribuzione spesso non si trovano, nè informazioni sull’origine del prodotto, nè indicazione del fatto che venga decongelato. Chiedono, pertanto, una legge regionale per l’identificazione del prodotto”.

9. Pulizia fiumi, torrenti e corsi d’acqua (consigliere Paolo Demarchi – Lega Nord). I recenti eventi alluvionali che hanno investito la provincia di Cuneo sono al centro dell’ordine del giorno promosso dal capogruppo della Lega Nord ed approvato con voto unanime dal Consiglio (22 presenti). Nel testo si sollecita “la presidente e gli assessori competenti ad attivare con la Regione Piemonte in tempi rapidi i programmi operativi di disalveo dei fiumi e a coinvolgere gli enti locali e l’Aipo in questa attività di gestione del territorio”. Il documento parte, infatti, dalla considerazione che vede nella non sufficiente manutenzione dei corsi d’acqua una delle cause principali delle alluvioni. Numerosi gli interventi in Consiglio: Roberto Nizza (Lista Costa), Piermario Giordano (Lega Nord), Mino Taricco (Pd-Impegno civico); Fiorenzo Prever (Pdl) e Fabio Di Stefano (Idv). “Voglio ringraziare – ha confermato l’assessore alla Protezione civile, Stefano Isaia – quanti hanno collaborato nei giorni del maltempo: il tavolo operativo ha funzionato. Penso questa sia una delle prime volte in cui la comunicazione è stata così capillare. Abbiamo voluto rapportarci a Comuni e territorio, indirizzati al sito della Provincia aggiornato in tempo reale. L’efficacia è provata dalle 50 mila visite registrate in pochi giorni. In materia di piani di protezione civile ho già effettauto una segnalazione a volontari e enti locali: non vorrei restassero progetti chiusi in un cassetto”. L’assessore alla Difesa del suolo ed Assetto idrogeologico, Roberto Mellano: “A  giorni si terrà un incontro voluto dalla presidente Gancia con i funzionari dell’Aipo per stabilire la tempistica di attuazione dei progetti in corso di appalto e realizzazione  sull’intera asta di competenza. Successivamente ci sarà una commissione specifica e nel prossimo Consiglio provinciale relazioneremo in merito”. In chiusura l’assessore alla Tutela ambiente, Luca Colombatto, che ha detto: ” Grazie a Demarchi per aver riportato l’attenzione su un tema gravoso, alla protezione civile e agli aministratori che si sono dati da fare su territorio. Invito la Regione a tener conto, nella registrazione del piano cave, dell’inserimento nel disposto normativo della pulizia dei letti dei fiumi”.

10. Insegnamento della disciplina della pallapugno (consigliere Paolo Demarchi – Lega Nord). La pallapugno è disciplina sportiva molto radicata sul territorio piemontese e ligure; migliaia sono i praticanti e gli appassionati che la qualificano come fenomeno popolare di assoluto rilievo. Muove da questa premessa la richiesta di “inserimento della disciplina quale offerta formativa integrativa nei pacchetti a scelta degli studenti attivati già a partire dall’anno accademico 2012/2013 presso il corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Torino”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità (22 presenti). Tra gli intervenuti: Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico), Marco Perosino (Pdl), Giovanni Aurelio Pellegrino (Lega Nord), Roberto Nizza (Lista Costa), Alberto Cirio (Pdl). Infine Gianna Gancia: “Qualche giorno fa – ha detto – ho visitato l’Università di Torino, facoltà di Scienze motorie, per verificare di persone le offerte rivolte agli studenti. C’è di tutto e di più, ma manca la pallapugno. Di qui l’idea di fare concretamente inserire nel piano di studi un corso che diventi esame di integrazione formativa. Accolgo, inoltre, la proposta dell’assessore regionale Cirio di invito ai rappresentanti degli organi scolastici per l’adesione a partire dall’anno accademico 2012-2013”.


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