Cuneo-Sisteron, François Fillon risponde a Gianna Gancia

Il primo ministro francese: “Subito esame attento del dossier”

“Ho trasmesso la sua richiesta a Thierry Mariani, ministro presso il ministero dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile, dei trasporti e della logistica, incaricato dei trasporti, chiedendogli di procedere ad un esame attento di questo dossier”: così François Fillon, primo ministro francese, in una lettera indirizzata a Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo.

A inizio agosto la presidente Gancia, congiuntamente con Jean-Louis Bianco, presidente del Consiglio Generale delle Alpi di Alta Provenza, aveva scritto sia al presidente Berlusconi che al primo ministro Fillon richiamando l’attenzione dei due Capi del Governo sul tracciato autostradale Cuneo-Sisteron. Su quest’ipotesi le due province avevano avuto modo di concordare in un vertice tenutosi a giugno a Digne.

La presidente Gancia si è detta “soddisfatta dalla risposta costruttiva del primo ministro Fillon”, annunciando anche d’aver richiesto un appuntamento al presidente Berlusconi.

“Non intendo certo alimentare false speranze – ha dichiarato Gianna Gancia – ma ritengo che si debba lavorare perché il dossier sia sottoposto ad un vertice tra i due Stati in modo tale che questo tracciato possa costituire un corridoio europeo in grado di collegare l’A33 italiana, che entro pochi mesi arriverà a Cuneo, con l’A51 francese, che già oggi finisce a Tallard”.

La realizzazione del collegamento consentirebbe di sgravare sia la direttrice autostradale lungo la Riviera ligure e la Costa Azzurra, sia il Tunnel del Fréjus da volumi di traffico che già oggi sono difficilmente sostenibili.

Per la Provincia di Cuneo, sarebbe secondo la presidente Gancia “un’opportunità senza pari, quella di trovarsi finalmente fuori dall’isolamento, al centro delle vie di comunicazioni europee”.

La lettera

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