Anticipo di cassa integrazione per i lavoratori Ansaldi di Boves

Il tavolo dei relatori

Firmato in Provincia il protocollo d’intesa tra gli enti

Cuneo E’ stato firmato giovedì 8 settembre in Provincia il protocollo d’intesa per l’anticipo della cassa integrazione ai 33 lavoratori dell’azienda Ansaldi di Boves, in fallimento. L’azienda, che per decenni ha prodotto pannelli di legno compensato, negli ultimi anni ha risentito di una forte crisi legata ai cambiamenti di mercato nel settore legno. All’incontro erano presenti, oltre all’assessore provinciale al Lavoro Pietro Blengini, il neo direttore dell’Inps di Cuneo Eugenio Santo, il sindaco di Boves Mario Giuliano, i rappresentanti della Banca Regionale Europea Riccardo Chiapello e della Fondazione Crc Fulvio Molinengo, i delegati delle organizzazioni sindacali Ilenia Basso (Cgil), Alfio Pennisi (Cisl) e Giovanni Ventura (Uil).

“Anche in questo caso, come per precedenti crisi aziendali,  l’accordo nasce dalla collaborazione tra enti e istituzioni – hanno spiegato il presidente Gancia e l’assessore Blengini – e permetterà di dare un sollievo ai lavoratori rimasti disoccupati e alle loro famiglie, in attesa della liquidazione della cassa integrazione. La Provincia continuerà a tenere alta l’attenzione  sul caso Ansaldi, ma anche su altre aziende cuneesi in condizioni di difficoltà”.

L’anticipo della cassa integrazione è stato assicurato per il periodo di 12 mesi a partire dal 20 maggio 2011 per i 33 lavoratori estromessi dall’azienda. Il protocollo dell’anticipazione per la cassa integrazione straordinaria prevede una somma mensile per ogni lavoratore che sarà accreditata su ogni singolo conto per un periodo pari alla durata della Cassa integrazione guadagni straordinaria. Gli oneri della procedura saranno suddivisi in parti uguali tra Provincia, Fondazione Crc e Comune di Boves.

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