Costituita l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato

La Giunta provinciale ha varato statuto ed atto costitutivo

Cuneo Il sostegno e la promozione della candidatura per l’iscrizione nella lista Unesco dei beni patrimonio dell’umanità sono le finalità dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, la cui costituzione è stata approvata dalla Giunta provinciale, nella seduta di martedì 14 dicembre, assieme a statuto ed atto costitutivo. “In questo modo – dichiara il vice presidente della Provincia, Giuseppe Rossetto – il territorio si dota di una struttura flessibile, caratterizzata da efficacia e celerità di azione. Desidero ringraziare l’assessore provinciale alla Pianificazione Roberto Russo che, d’intesa con il presidente Gianna Gancia, ha messo a disposizione l’impegno necessario a garantire la continuità dei lavori”. L’Associazione, che avrà sede in Asti, si ispira a principi di reciproca solidarietà tra i territori delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Persegue, inoltre, obiettivi di sviluppo della conoscenza sui beni del patrimonio, di tutela, protezione, valorizzazione degli stessi, oltre che di promozione culturale, di sensibilizzazione e di sviluppo socio-economico integrato dei territori. La Provincia di Cuneo è socio fondatore, assieme a quelle di Asti ed Alessandria e alla Regione Piemonte. Sono inoltre ammessi soci aderenti e sostenitori dell’attività dell’associazione, rappresentati da enti locali ed amministrazioni pubbliche centrali o locali. Lo statuto regola il funzionamento di assemblea, consiglio di amministrazione e comitato scientifico, quale organo consultivo su materie e problematiche attinenti alla gestione e conservazione dei beni Unesco. Infine il patrimonio risulta costituito da attrezzature e beni mobili e immobili a qualunque titolo acquisiti, oltre alle quote di adesione versate dai soci fondatori nella misura di 20 mila euro per ciascuna delle Province e 30 mila euro per la Regione. “Proprio alla Regione – ha concluso Rossetto – , nelle persone del presidente Roberto Cota, del vice presidente Ugo Cavallera e dell’assessore al Turismo nonché consigliere provinciale Alberto Cirio, va un ulteriore ringraziamento per il supporto assicurato sul piano burocratico che porterà all’inoltro del dossier di candidatura entro il mese di gennaio. Si tratterà, come ha assicurato il direttore generale del Ministero dei Beni culturali Manuel Guido, dell’unico dossier italiano presentato a Parigi nel 2011. L’Unesco provvederà, poi, nell’estate all’invio degli ispettori per i sopralluoghi sul territorio”.

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