“Cuneo: un secolo e mezzo di provincia”

Presentato in Provincia il libro curato dall’Istituto storico della Resistenza

Il tavolo dell'incontro

Cuneo A chiusura del 150° anniversario della nascita della Provincia di Cuneo, la Provincia e l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea “D. Livio Bianco” hanno presentato il saggio-sintesi “Cuneo: un secolo e mezzo di provincia”. La presentazione, introdotta dal presidente del Consiglio provinciale Giorgio M. Bergesio, si è svolta in Provincia lunedì 13 dicembre alla presenza degli assessori provinciali Licia Viscusi, Giuseppe Lauria e Luigi Costa, oltre ad alcuni consiglieri provinciali, al sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia, autorità e rappresentanti delle associazioni storiche e partigiane. Il libro è nato dall’impegno di Livio Berardo e con i contributi di alcuni studiosi ed esperti dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo. “Si tratta di una pubblicazione che ci permette di approfondire la conoscenza di un periodo storico non facile – ha detto Bergesio in apertura -, contrassegnato da intensi sconvolgimenti politici, economici e culturali. Contiene gli atti fondamentali, a partire dalla costituzione della Provincia di Cuneo nel 1859, fino all’amministrazione in carica, con il primo presidente donna del cuneese. Si sofferma su fatti, eventi e protagonisti che hanno contribuito a quell’evoluzione del panorama locale, alla base dell’odierno assetto sociale”. Il testo si presenta come opera aggiornata, non priva di spunti di riflessione di grande attualità come l’assetto economico e il mutare dei livelli occupazionali raccontati a partire dalla ruralità di fine Ottocento, attraverso la protoindustria e le prime organizzazioni operaie, l’emigrazione di massa verso America e Francia, fino alla ripresa del dopo guerra e all’attuale, pesante, crisi che ha investito tante realtà produttive locali. Si parla dei progressi dei trasporti e del nascere dei collegamenti ferroviari che hanno sollevato la Granda dall’originario isolamento e che, in molti casi, costituiscono motivo di dibattito e di impegno anche oggi. E poi, l’excursus, sul mondo artistico e culturale della provincia, con il ricordo dei suoi esponenti di spicco. Viscusi: “La pubblicazione raccoglie e racconta tutte le tappe principali della storia della Provincia in questi 150 anni. Una pubblicazione da consegnare alla memoria collettiva, quale utile e piacevole strumento di approfondimento nei confronti di una pagina di storia locale particolarmente interessante seppure, forse, non sempre altrettanto conosciuta. In particolare, in qualità di assessore alla Cultura e all’Istruzione desidero sottolineare l’opportunità di promuovere questo volume soprattutto all’interno delle scuole, quale prezioso aiuto per le insegnanti nella presentazione di questo lungo e intricato periodo caratterizzato da intensi sconvolgimenti non solo politici ma anche economici e culturali”. Il documento è stato illustrato dal curatore Livio Berardo, ex consigliere provinciale. Sono intervenuti il sindaco Valmaggia, l’on. Martino per l’Anpi e Anna Graglia, ex capogruppo Pci in Consiglio provinciale. L’anno di celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione della Provincia è stato caratterizzato anche da alcuni convegni storici e momenti di riflessione sulla realtà ed il futuro dell’ente Provincia. Tra le visite illustri che hanno dato pregio all’anniversario anche la più recente da parte del Presidente del Senato, Renato Schifani.

Alcune immagini della presentazione

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