Conciliazione in materia di telecomunicazioni, verso lo sportello provinciale

Gancia e Mantini: “Per una crescente informazione del consumatore”

Cuneo “Considerando l’importanza dell’informazione sul territorio a favore del cittadino, la Provincia di Cuneo si inserisce nel servizio di conciliazione delle controversie in materia di telecomunicazione, tramite l’attivazione di uno sportello che avrà sede presso l’Ufficio Cultura e sarà finalizzato all’ascolto e al supporto dell’utenza. Risponde, in questo modo, alle sue funzioni di ente di raccordo e coordinamento sul territorio di competenza”. Il presidente della Provincia, Gianna Gancia, annuncia, assieme all’assessore Anna Mantini, l’avvio di una collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte e con il Corecom. Collaborazione che, regolata da apposito protocollo d’intesa, prevede l’attivazione di un servizio di front-office per la conciliazione delle controversie tra gli operatori delle comunicazioni e i cittadini: a questi ultimi verrà garantita assistenza nella compilazione dei formulari di conciliazione e sulle modalità di presentazione, oltre ad informazione sullo stato della pratica e consulenza telefonica.

L’attivazione del servizio colloca la Provincia nel ruolo di interlocutore territoriale del Corecom Piemonte, investito dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni del tentativo obbligatorio di conciliazione, procedimento di natura stragiudiziale finalizzato a dirimere una controversia. Attraverso tale istituto le parti in disaccordo (gestore ed utente), opportunamente aiutate dal conciliatore, cercano una soluzione amichevole, con evidente sgravio di tempi  e costi. Dalla prima operatività della delega ad oggi si è verificato un incremento della istanze presentate dall’utenza: il Corecom è, quindi, chiamato a rispondere con nuove modalità di gestione delle relazioni con il pubblico, promuovendo una concreta ed efficace collaborazione con il sistema pubblico territoriale. “Le controversie in materia di telefonia sono sempre più frequenti – concludono Gancia e Mantini -. La Provincia intende offrire assistenza ai cittadini in difficoltà, garantendo al contempo il contributo istituzionale allo snellimento delle procedure giudiziarie cui mira l’istituto della conciliazione”.

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