Tenda bis, Gianna Gancia risponde a Giovanni Morzenti

“L’impegno per accelerare le procedure proseguirà nella fase dei cantieri. Le problematiche del territorio trasmesse alla Commissione sicurezza della Cig”

Cuneo “Sono consapevole delle ripercussioni negative che discendono dalla nuova disciplina del traffico dentro l’attuale galleria del Tenda. E, d’altronde, sappiamo tutti che una vera soluzione non potrà che venire dalle nuove opere, essendo l’attuale infrastruttura condizionata da una situazione che definire, sotto il profilo della sicurezza, precaria è eufemistico. Da qui il mio impegno personale che è stato quotidiano in questi mesi allo scopo di far riattivare le procedure di gara per il Tenda bis”. Il presidente della Provincia, Gianna Gancia, risponde alla lettera del presidente della Lift, Giovanni Morzenti, che lamenta le ricadute derivanti all’industria turistica e al comprensorio sciistico di Limone Piemonte dal mancato raddoppio della galleria e dalla regolamentazione a senso unico alternato del collegamento tra Italia e Francia.

Dalla Conferenza Intergovernativa “Alpi del Sud” tenutasi il 31 gennaio, a Parigi, sono emerse soluzioni tecniche per i problemi burocratici che avevano sinora rallentato l’iter di gara e, soprattutto, un cronoprogramma preciso destinato a regolare nel dettaglio i prossimi snodi procedurali in attesa dei cantieri. “La Cig – dice Gancia nella lettera – ha consentito di superare le difficoltà tecniche nelle quali si era incagliato l’iter dell’appalto: il nuovo cronoprogramma approvato prevede l’affidamento entro l’anno e l’avvio dei lavori a febbraio del 2012. La nuova galleria, quella in destra per chi arriva da Limone Piemonte, richiederà 1.560 giorni di lavori, tempi lunghi che spero potranno essere migliorati sensibilmente in sede di offerte tecniche da parte del mercato. Il mio impegno attuale e quotidiano per accelerare le procedure non potrà che continuare con un’opera di stimolo anche nella fase dei cantieri. Ho inoltrato la nota di Giovanni Morzenti al presidente della Commissione sicurezza in seno alla Cig”.

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