Dalla Provincia via libera al progetto definitivo del lotto 2.6 di Roddi-Diga Enel

Confermate osservazioni in materia di viabilità ordinaria e tutela ambientale

Cuneo La Provincia ha approvato, per quanto di competenza, il progetto definitivo e il relativo Studio di impatto ambientale del lotto 2.6 “Roddi-Diga Enel”dell’autostrada Asti-Cuneo, trasmesso all’ente nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) di interesse nazionale. Assieme al parere favorevole l’esecutivo provinciale ha confermato una serie di osservazioni. “Si tratta – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto – di alcune proposte di modifica finalizzate all’ottimizzazione dei collegamenti dell’asse autostradale con la viabilità ordinaria e alla tutela ambientale dell’area: ipotesi derivanti dall’ulteriore esame dell’opera in seguito alla consegna di integrazioni progettuali da parte della società concessionaria ad inizio 2011. Il parere è il risultato di un lavoro congiunto dei settori provinciali Viabilità, Tutela Ambiente e Risorse naturali e del confronto con i rappresentanti del territorio”.

Il lotto 2.6 prevede la realizzazione delle seguenti opere: ponte sul rio dei Deglia; galleria di Verduno; svincolo di Verduno-Roddi; viadotto sulla provinciale 7 nel Comune di Verduno; ponte Talloria; cavalcavia su strada campestre; sottopassi.  In particolare le osservazioni rilevano la conformazione non ottimale della geometria delle rampe e i relativi raccordi dello svincolo di Verduno, per l’ubicazione prevista in un’area di dimensioni limitate, compresa tra la provinciale 7 e il Canale del Molino. Nelle successive fasi progettuali si suggerisce, quindi, l’adozione di limitate modifiche, necessarie a garantire la compatibilità dell’opera con il previsto accesso al costruendo ospedale di Alba-Bra. Viabilità ordinaria e collegamento con l’area ospedaliera che dovranno essere garantite anche durante la fase di cantierizzazione, così come la continuità delle piste ciclabili, dei sottopassi e della viabilità minore esistente. Nella fase di realizzazione del lotto 2.6 sarà inoltre opportuno verificare la compatibilità e continuità degli argini del Talloria, prevedendo eventuali completamenti. Le successive modifiche alla viabilità ordinaria, compreso il nodo di collegamento con la provinciale 3 bis, dovranno, inoltre, essere concordate con l’amministrazione provinciale.  La Giunta provinciale ribadisce, infine, l’importanza del completamento dell’arteria (con la realizzazione del lotto 2.5 Guarene-Roddi), nell’ambito delle concessioni stipulate da Anas e società Asti-Cuneo, così da assicurare continuità e completezza al collegamento tra Cuneo e la rete autostradale nazionale.

“E’ necessario – aggiunge Rossetto – individuare e programmare le opere utili per limitare le criticità derivanti dal cantiere. Di qui le proposte di adeguamento e varianti migliorative inerenti la viabilità, con particolare attenzione alle fasi transitorie della realizzazione, finalizzate a garantire la mitigazione dei livelli del traffico e una fruibilità ottimale dell’opera in linea con le esigenze del territorio (tra gli altri, l’adeguamento della provinciale 7 da Cantina Roddi sino al ponte di Pollenzo compreso; l’adeguamento della provinciale 3 bis-tangenziale di Alba; un nuovo attraversamento del fiume Tanaro di collegamento tra l’asse Asti-Cuneo e la viabilità ordinaria in destra Tanaro, da programmarsi e realizzarsi contestualmente al lotto 2.6)”. Copia del parere provinciale sarà trasmessa alla Regione e all’Anas. Seguirà il pronunciamento della Conferenza dei servizi indetta nell’ambito del Procedimento di intesa Stato-Regioni, successivamente all’emissione da parte del Ministero dell’Ambiente del provvedimento conclusivo del procedimento di valutazione di impatto ambientale.

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