Definiti i contributi della Provincia per le spese in materia di diritto allo studio

Assessore Viscusi: “Anche per il 2010 mantenute le quote di finanziamento”

Cuneo “Anche per l’anno 2010 la Provincia manterrà, per quanto possibile, le quote di finanziamento per gli interventi in materia di diritto allo studio già stanziate in precedenza. Verrà in particolare assicurata l’assistenza agli enti locali in materia di trasporto ed integrazione scolastica degli allievi disabili, rispondendo alle numerose richieste territoriali. Si tratta di un impegno rilevante, anche considerata l’attuale situazione economica”. L’assessore provinciale all’Istruzione, Licia Viscusi, annuncia con queste parole l’approvazione dei criteri di compartecipazione alle spese scolastiche sostenute dagli enti locali per il 2010. Le azioni oggetto di finanziamento sono dettagliate all’interno del Piano provinciale degli interventi, in linea con la normativa regionale che assegna alla Granda la somma complessiva di 4.075.853 per l’attuazione della legge sull’istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa.

Nello specifico, per gli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado e fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione la compartecipazione riguarda la gestione del trasporto ordinario e comporta l’assegnazione di un contributo del 26,50% per i Comuni fino ai 5000 abitanti (28,50% per  quelli montani), del 19% per i centri da 5.001 a 20.000 abitanti (21% per le aree montane) e del 7% per i Comuni oltre i 20.000 abitanti. Il trasporto degli alunni disabili prevede invece un contributo pari al 50% della spesa effettivamente sostenuta, con una maggiorazione del 10% per le aree montane. Per l’assistenza ai portatori di handicap i Comuni riceveranno una compartecipazione del 23% fino ai 5.000 abitanti (24% se in fascia montana), del 19% dai 5.001 ai 20.0000 abitanti (20% in zona montana) e del 12,50% oltre i 20.000 residenti. Per il servizio mensa è invece prevista l’assegnazione di un contributo pro-capite di 9 euro.

Le spese per il servizio di trasporto e di assistenza agli allievi disabili frequentanti le scuole secondarie di II grado e i corsi di formazione professionale organizzati da agenzie accreditate sono invece a carico della Provincia ed integralmente rimborsate ai Comuni, previa rendicontazione della spesa effettivamente sostenuta.

Il piano provinciale contempla, poi, una partecipazione alla spesa sostenuta dai Comuni per l’acquisto di libri di testo in braille, materiale, sussidi ed ausili indispensabili per l’attività didattica. Il contributo in questo caso ammonta al 23% per i centri fino a 5.000 abitanti (24% in fascia montana), 19% per quelli tra 5.001 e 20.000 abitanti (20% ai centri montani), 12,50% per i Comuni oltre i 20 mila abitanti. I trasferimenti per interventi in materia di diritto allo studio prevedono un finanziamento pro-capite commisurato al numero degli alunni iscritti e pari a 7 euro per i Comuni sedi di scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I grado; il contributo pro-capite sarà di 5 euro per i Comuni sedi di scuole secondarie di II grado. E’, infine, prevista una compartecipazione alle spese residenziali degli allievi della provincia: per quanti frequentano i convitti alpini nella scuola dell’obbligo l’assegnazione di un contributo pro-capite ammonta a 600 euro; per i convitti nella scuola secondaria di II grado e nei corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate e finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il finanziamento per ciascun allievo sarà pari a 500 euro.

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