Approvate variazioni al bilancio di previsione 2010

Parere a favore del Consiglio. Assessore Delfino: “Entrate tributarie in calo

Cuneo Il Consiglio provinciale ha approvato due variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010. Nel primo caso si è trattato di una ratifica a conferma dei provvedimenti assunti in merito dalla Giunta. Illustrata dall’assessore Maurizio Delfino, riguarda il recepimento di ulteriori trasferimenti di fondi da parte di Regione o altri enti e storni di risorse/impieghi originariamente previsti, per un ammontare complessivo pari a 867.883 euro: i settori interessati sono risorse energetiche, politiche sociali, cultura, formazione professionale, politiche giovanili, viabilità ed edilizia. E’ stata, inoltre, apportata variazione al bilancio pluriennale 2010-2012, mirata al recepimento per l’anno 2011 della maggiore entrata di 100 mila euro, quale contributo per la realizzazione di piste ciclabili. Agli interventi di Mino Taricco (Pd-Impegno civico), Marco Perosino (Pdl), Angelo Rosso (Udc), Paolo Demarchi (Lega Nord), Patrizia Manassero (Pd-Impegno civico) ha fatto seguito il voto: 14 a favore e 10 astenuti.

La seconda delibera all’ordine del giorno ha consentito, invece, l’adeguamento della previsione sulle entrate provinciali: l’analisi dell’andamento prospettico di addizionale sull’accisa all’energia elettrica, interessi attivi, interessi attivi su mutui non erogati e sponsorizzazioni evidenzia minori entrate per 2.150.000 euro. Un minore gettito che sarà finanziato tramite l’applicazione di quote dell’avanzo di amministrazione 2009 vincolato e non vincolato. “Il trend delle entrate nella Provincia di Cuneo – ha detto l’assessore Delfino – è spaventoso, purtroppo in termini negativi. Abbiamo assistito a una consistente riduzione dell’entrata tributaria legata al mercato dell’auto, a fronte di aumento di spesa forte sullo sgombero neve”. La variazione assicura, inoltre, la copertura dei debiti fuori bilancio (2.732.442 euro derivanti dal servizio di sgombero neve) mediante riduzione di fondi sugli stanziamenti di spesa corrente riguardanti gestione finanziaria, personale, segreteria generale, affari legali e generali, economato, organi istituzionali, viabilità-edilizia-protezione civile, cultura, ambiente, Ato, politiche sociali ed agricoltura.  Infine, le maggiori entrate, per trasferimenti di fondi da parte della Regione o di altri enti e destinate ai settori agricoltura, politiche sociali, politiche giovanili, viabilità, edilizia e gestione finanziaria. Complessivamente il provvedimento, approvato con 17 voti a favore, 8 contrari e 2 astenuti, riguarda una somma pari a 2.849.993 euro.

Articolato il confronto in aula. “Desidero ringraziare il presidente della Regione Roberto Cota – ha detto il presidente Gianna Gancia – che sta procedendo al reintegro dei fondi destinati all’edilizia scolastica, revocati da Mercedes Bresso. Abbiamo siglato l’accordo di programma per l’ex caserma Musso di Saluzzo ed è in via di definizione la situazione del Liceo Vasco di Mondovì”. Patrizia Manassero (Pd-Impegno civico): “Il problema delle entrate è serio; abbiamo difficoltà a mantenere i servizi essenziali. Manca una presa di posizione netta da parte dell’amministrazione provinciale nei confronti della manovra finanziaria”. Mino Taricco (Pd-Impegno civico) ha segnalato il mancato arrivo “delle annunciate maggiori facilità di accesso a trasferimenti e risorse statali”. Marco Perosino (Pdl): “Invito a riconsiderare alcuni aspetti della riorganizzazione. Credo sia importante che l’Upi riesca a far capire al ministro Tremonti che nelle Province non si possono effettuare questi tagli”. Voto contrario annunciato da Francesco Rocca (Pd-Impegno civico); mentre, nel dichiarare parere favorevole, Paolo Demarchi (Lega Nord) ha spiegato “Governare vuol dire fare anche scelte impopolari. Confermiamo il pieno appoggio all’assessore Delfino”. D’accordo il collega Piermario Giordano: “Bisogna fare sacrifici: appoggiare l’operato del governo centrale denota senso di responsabilità”. Roberto Nizza (Lista Costa): “Voterò a favore, ma avrei preferito un maggiore coinvolgimento in alcune scelte”. Annuncio di astensione per il gruppo Udc da parte di Angelo Rosso. In chiusura il presidente Gancia: “Durante un recente incontro in Regione, i presidenti delle Province piemontesi si sono trovati d’accordo sul crescere delle funzioni meramente notarili degli enti locali. Abbiamo chiesto meno fondi vincolati: siamo convinti della centralità del ruolo delle Province e non crediamo corretta la posizione del Pd sulla loro soppressione”.

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