In Provincia le “Storie di donne di ieri e di oggi”

Giovedì 27 maggio, al Centro Incontri. Gancia: “Omaggio alle tante figure illustri e alle donne che vivono la quotidianità di madri, mogli, lavoratrici”

Cuneo E’ la Granda in rosa quella che si darà appuntamento giovedì 27 maggio, alle 21, al Centro Incontri della Provincia. Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione dell’ente rientra anche l’incontro-dibattito intitolato “Storie di donne di ieri e di oggi”, organizzato dalla Provincia in collaborazione con lo Zonta club di Cuneo. “Un omaggio dovuto – spiega il presidente Gianna Gancia – a quell’universo di figure femminili che tanto ha contribuito allo sviluppo e alla crescita della società contemporanea, spesso nel più totale anonimato. Per il nostro territorio consentitemi di ricordare Lalla Romano di Demonte e Gina Lagorio di Bra. Così come l’imprenditrice cebana Marisa Belisario e la compositrice saviglianese Maria Teresa Milanollo. O l’impegno politico della braidese Emma Bonino proprio in nome dei diritti delle donne. Senza dimenticare le moltissime donne che vivono la quotidianità di mogli, madri, lavoratrici di questa terra”.

All’incontro parteciperanno, oltre al presidente Gancia, l’assessore provinciale alla Cultura Licia Viscusi e la presidente dello Zonta Club di Cuneo, Antonella Vallauri. Interverranno, inoltre, la scrittrice italo-vietnemita Marja Sabadini, il giornalista Ernesto Zucconi, autore del libro “Donne dimenticate” e Davide Sordella regista del film “Corazones de Mujer”. Nel corso della serata sarà anche effettuata l’esecuzione in anteprima mondiale della colonna sonora composta dal maestro saluzzese Enrico Sabena per il film americano “My lai four”. “La serata – precisa l’assessore Viscusi – vuole simbolicamente rivisitare il ruolo delle donne nella storia e nei grandi conflitti in una chiave di attualità: così l’intervento dello storico Ernesto Zucconi, mirato a rievocare le figure femminili della Resistenza cuneese. L’appuntamento potrà, inoltre, contare sullo sguardo internazionale assicurato dagli interventi del compositore Enrico Sabena e del regista Davide Sordella”.

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