“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro … sicuro?”, convegno a Fossano nel quarto anniversario della tragedia del Molino Cordero

Il giorno della tragedia (foto studio Nottetempo di Fossano)

Venerdì 15 luglio al castello degli Acaja. Gancia: “Doveroso ricordare le vittime. Le 5 famiglie coinvolte meritano la vicinanza e, più ancora, il rispetto delle istituzioni che si traduce in interventi concreti, tesi a scongiurare il ripetersi di analoghe tragedie”.

Cuneo Nel quarto anniversario del tragico incidente al Molino Cordero che costò la vita a cinque operai, la città di Fossano ospiterà un convegno intitolato “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro … sicuro?”. L’appuntamento, promosso da Provincia di Cuneo, Regione Piemonte, Comune di Fossano ed associazione “16 luglio 2007: per non dimenticare!”, si svolgerà alle 21 di venerdì 15 luglio nella sala polivalente del castello degli Acaja. Modererà l’incontro il presidente del Consiglio provinciale, Giorgio Bergesio, che spiega:

“Quello del Molino Cordero è stato un episodio grave che ha duramente segnato la comunità locale e l’intero territorio piemontese. Per questo è importante ricordare le vittime e, allo stesso tempo, mantenere alta l’attenzione in materia di sicurezza sul lavoro, affinché il sacrificio non sia stato vano. Come doveroso è riconoscere l’impegno dei molti imprenditori che investono sulla sicurezza e affrontano quotidianamente con serietà la responsabilità del benessere sociale e dell’incolumità dei dipendenti”.

Nel corso della serata la città e l’intera provincia ricorderanno gli operai che hanno perso la vita nel 2007, ovvero Mario Ricca, Valerio Anchino, Massimiliano Manuello, Mario Barale e Antonio Cavicchioli.

“Condivido – commenta il presidente della Provincia, Gianna Gancia – la necessità di non dimenticare un episodio così drammatico che ha commosso l’intera comunità cuneese. Le 5 famiglie coinvolte meritano la vicinanza e, più ancora, il rispetto delle istituzioni che si traduce in interventi concreti, tesi a scongiurare il ripetersi di analoghe tragedie. Dovere di chi amministra il territorio è riflettere su quello che è diritto innegabile di ciascuno, ovvero tornare a casa dai propri cari al termine di una giornata lavorativa. Di qui l’idea di un convegno, il cui titolo, chiaramente riferito al primo articolo della Costituzione italiana, vuole essere provocazione e, insieme, invito al confronto e all’azione concreta”.

Parteciperanno, oltre al presidente Gancia, il sindaco di Fossano, Francesco Balocco e l’assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto. Seguiranno gli interventi di Paolo Costamagna, presidente dell’associazione “16 luglio 2007: per non dimenticare!”, Enrico Chebello, auditor e responsabile tecnico della QT.S Consulenze e Paolo Cavallo in rappresentanza dello Spresal di Fossano.

“Per il 2011 – precisa Paolo Costamagna – abbiamo scelto una celebrazione contrassegnata da un carattere di concretezza. Di qui il convegno dedicato alle evoluzioni normative in materia di sicurezza sul lavoro, a partire dalla legge 81 del 2008 fino all’Ohsas 18001 emanata nel 2007. L’incontro punta ad aprire un confronto sulla strada percorsa nel tentativo di creare una vera e propria cultura della sicurezza nella società contemporanea. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della Provincia, l’assessore regionale al Lavoro e il sindaco di Fossano per la sensibilità dimostrata”.

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