Finanziaria: con la fiducia alla Camera confermato lo stralcio della norma contro le aziende alluvionate del ’94

Gancia: “Equità per centinaia di aziende della Granda, in prevalenza albesi”

Cuneo Con il voto di fiducia sulla Finanziaria, la Camera ha confermato lo stralcio del comma 12 dell’articolo 12 della Manovra economica, norma che cancellava la possibilità di specifici rimborsi fiscali per le aziende colpite dall’alluvione 1994 relativamente agli esercizi 1995, 1996 e 1997. Nei giorni scorsi analogo pronunciamento era stato espresso dalla commissione Bilancio del Senato. “Un risultato importantissimo per centinaia di aziende della Granda, a prevalente concentrazione nell’Albese”, riferisce Gianna Gancia: il presidente della Provincia di Cuneo aveva per prima – fin dalla presentazione del Decreto Legge 78/2010 – lanciato l’allarme sul rischio di veder cancellati i previsti rimborsi in materia di versamento di tributi e contributi previdenziali destinati alle imprese piemontesi alluvionate, agevolazioni invece riconosciute ai terremotati della Sicilia orientale. “Il mondo produttivo provinciale – commenta Gancia – , già alle prese con la crisi economica, sarebbe stato seriamente compromesso da una misura profondamente ingiusta, tale da dividere una volta ancora l’Italia in figli e figliastri, con gli imprenditori cuneesi privati di un sacrosanto diritto al contrario di quelli siciliani”.

La presidente Gancia aveva ricevuto numerosissime segnalazioni, dai singoli imprenditori e dalle associazioni di categoria, tutti seriamente allarmati dalla prospettiva di vedere compromesse le possibilità di defiscalizzazione previste dalla legge. Da qui l’impegno quotidiano in prima persona su una problematica che riguarda l’economia della Granda. “Voglio ringraziare il presidente Cota – ha concluso Gancia – che si è battuto insieme ai parlamentari della Lega prendendo a cuore una vicenda che rischiava di diventare paradossale e contribuendo così a ristabilire equità e giustizia”.

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