Oerlikon Graziano: il presidente Gianna Gancia al ministero delle Sviluppo economico

“Scenario ancora a tinte fosche, auspico maggiore chiarezza azienda rispetto a sacrosante istanze lavoratori”

Cuneo “Uno scenario ancora a tinte fosche nel quale timidi segnali di ripresa non lasciano presagire una rapida risalita ai volumi 2008”: cosi’ Gianna Gancia a margine dell’incontro tenutosi stamane al Mise (Ministero Sviluppo economico) sulla crisi aziendale del gruppo Oerlikon Graziano, presente in provincia di Cuneo con stabilimenti a Sommariva del Bosco, Cervere e Garessio. La presidente della Provincia ha anche auspicato che “azienda e parti sociali continuino il confronto e che tutti facciano quanto è nelle loro possibilità per garantire i livelli occupazionali”.

Si trattava della terza riunione a Roma sul gruppo a cui prendeva parte la presidente, dopo quella del 6 luglio 2009 e dello scorso 20 gennaio. L’azienda ha diffuso le proiezioni sul fatturato 2010, che fanno segnare un +10% a 300 milioni di euro per gli otto stabilimenti Italia, non sufficiente tuttavia a recuperare i volumi ante crisi: nel 2008 il fatturato era a quota 505 milioni. Previsioni 2011 ancora improntate a massima prudenza in tutti i settori, dal segmento agricolo al movimento terra e auto. Dopo la debole risalita nell’anno in corso, parrebbe dunque profilarsi una stabilizzazione dei mercati nel 2011. Segnali positivi unicamente dai mercati di Brasile, Cina e India: meno da Europa e Stati Uniti. I dipendenti degli stabilimenti cuneesi erano, al 30 giugno, 321 a Sommariva del Bosco, 176 a Cervere e 90 a Garessio. Alcune ulteriori uscite sono già programmate e concordate: 24 a Sommariva, 9 a Cervere e 3 a Garessio. Continuerà il ricorso agli ammortizzatori sociali. A livello di risultato operativo l’azienda prevede meno 19 milioni nel 2010 a fronte dei meno 37 del 2009. Forte la preoccupazione delle parti sociali con tutte le sigle presenti negli otto stabilimenti italiani (tra cui Pina Mosca Cgil, Bruno Gosmar Uil e Tiziana Mascarello Cisl per la provincia di Cuneo). La presidente della Provincia si e’ riservata di convocare un incontro entro poche settimane a Cuneo per fare il punto su situazione stabilimenti della Granda, mentre il Ministero riconvocherà le parti a Roma il 14 settembre, “occasione nella quale – ha detto Gancia – auspico che l’azienda possa essere più chiara rispetto a prospettive future e sacrosante richieste lavoratori”.

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