Entra nel vivo il progetto “Viaggio tra i prodotti tipici, i gusti e i sapori” che coinvolge Italia e Francia

Parte del Piano integrato transfrontaliero “Nuovo territorio da scoprire”

Cuneo È ormai entrato nel pieno della sua attività il progetto “Viaggio tra i prodotti tipici, i gusti e i sapori”, inserito all’interno del Pit “Nuovo Territorio da scoprire”. I soggetti coinvolti, vale a dire Provincia di Cuneo e Conseil Général des Alpes de Haute Provence, Camera di Commercio di Cuneo e Coldiretti Cuneo, Association Agribio04 e Association Pays de HauteProvence, sono impegnati nello sviluppo di una politica di valorizzazione delle produzioni agricole locali tipiche del territorio transfrontaliero, tramite la promozione di forme di vendita diretta e di filiera corta. Il progetto, in particolare, si propone di facilitare lo scambio di conoscenze e di esperienze tra gli agricoltori e i tecnici dei due versanti, grazie anche a viaggi studio in Francia e in Italia e ad iniziative diverse di scambio e di confronto. Per quanto riguarda lo studio della “filiera corta” è in programma la realizzazione di una guida per il consumatore, che, relativamente al territorio transfrontaliero, possa fornire utili informazioni per una scelta consapevole, mentre la Coldiretti di Cuneo sta organizzando un mercato contadino localizzato nel capoluogo della Granda, utilizzando anche le esperienze già presenti sull’altro lato del confine. Per valorizzare al meglio la qualità e la tipicità dei prodotti del territorio, per accrescere la fiducia dei consumatori e garantire la trasparenza del processo produttivo, è inoltre previsto il sostegno allo sviluppo di idonei sistemi di tracciabilità, che seguano il prodotto dal campo alla tavola e forniscano informazioni relative al produttore e al territorio. Da parte italiana a cura di Provincia e Camera di Commercio si sta lavorando su alcuni prodotti tipici e locali scelti come pilota (agnello sambucano, Nostrale d’Alpe, patate di montagna, carota) per definire i relativi disciplinari di produzione e processi di tracciabilità. Da parte francese il Conseil Général des Alpes de Haute Provence ha invece deciso un intervento sulla tracciabilità di alcuni prodotti locali utilizzati nelle mense scolastiche, progetto che sarà anche spunto per attuare il monitoraggio di prodotti tipici privi di riconoscimenti ufficiali di qualità. E’ poi in corso di progettazione, a cura della Provincia di Cuneo, un portale che presenterà le aziende attive nel campo della produzione del biologico sui due lati della frontiera. Il portale faciliterà il confronto e l’aggregazione delle aziende biologiche e il contatto con consumatori e commercianti interessati ai prodotti. La prima edizione di una fiera bio franco-italiana è stata organizzata a Pierrevert il 24 ottobre 2010 a cura dell’Association Agribio 04 con la partecipazione di un centinaio di produttori francesi e italiani e circa 4000 visitatori. Molte attività sono state organizzate nel corso della giornata, tra cui una dimostrazione di cucina biologica italo-francese. In ottobre 2011 si svolgerà a Cuneo la seconda edizione della manifestazione. Per promuovere e accrescere l’utilizzo dei prodotti locali tipici nella ristorazione del territorio è in corso l’elaborazione di una carta per definire gli impegni di coloro che aderiranno all’iniziativa. In particolare la Camera di Commercio di Cuneo ha condotto un’indagine in collaborazione con i Pit Monviso e Spazio Transfrontaliero Marittime-Mercantour sulle strutture turistiche (ristoranti e agriturismi), per verificare la disponibilità dei ristoratori all’utilizzo dei prodotti locali e degli agricoltori a consegnare regolarmente i prodotti. In Francia l’Association Pays de Haute Provence ha avviato la revisione della Charte Saveurs e Senteurs 2008 e, in collaborazione con l’Université Européenne Senteurs Saveurs e l’Association Agribio 04, dato il via all’attività di formazione degli operatori turistici in merito all’utilizzo dei prodotti tipici nella cucina. A questo proposito, la Camera di Commercio di Cuneo ha recentemente organizzato un corso per ristoratori a Pollenzo, presso l’Università di Scienze Gastronomiche, a cui hanno partecipato operatori cuneesi e francesi: esperienza che si ripeterà a maggio in Francia. L’appuntamento più recente, per quanto riguarda percorsi formativi rivolti a consumatori e visitatori, è stato ad inizio aprile a Lagnasco in occasione di Fruttinfiore, organizzato dalla Camera di Commercio di Cuneo.

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