Festival della Montagna: dal 6 all’11 aprile al Centro Incontri della Provincia

“Sopra-vivere”: film, teatro, ragazzi, musica, incontri e convegni

Cuneo Si apre martedì 6 aprile la quinta edizione del Festival della Montagna, organizzato dalla Provincia ed inserito nel vasto programma istituzionale di festeggiamenti per i 150 anni dell’ente. La cerimonia di inaugurazione, che si terrà al Centro Incontri alle 16,30, dà inizio al ciclo di appuntamenti dedicati alla montagna il cui filo conduttore è il tema “Sopra-vivere”. Il programma propone un’immagine eclettica della montagna, dove i diversi aspetti della sopravvivenza diventano paradigma e punto di forza di un ecosistema alpino in grado di volta in volta di adattarsi alle esigenze storiche. La consolidata formula della manifestazione sonda pertanto il ruolo fondamentale della montagna nella storia del territorio cui appartiene e della sua stessa popolazione, rendendo sempre più esile il confine tra ecosistema da proteggere e luogo da riscoprire e vivere. Le sei sezioni del Festival (Film, Teatro, Ragazzi, Musica, Incontri, Convegni) alternano, attraverso quaranta appuntamenti, racconti di vita quotidiana, storia, laboratori didattici, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e musicali, discussioni sulle attuali problematiche e riscoperta delle bellezze e delle risorse del territorio montano. La direzione artistica di ogni sezione è stata affidata ai principali esperti di ogni ambito: Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, apprezzati registi di film e documentari sulla montagna hanno coordinato la regia del FestivalFilm e “La Fabbrica dei Suoni” ha potenziato la manifestazione con una suggestiva sezione musicale. Il FestivalTeatro è stato curato dalla storica compagnia cuneese “Il Melarancio”, mentre il FestivalConvegni è stato programmato in collaborazione con la Federazione interregionale Piemonte Valle d’Aosta – Ordine dei Dottori agronomi e Dottori forestali della provincia di Cuneo. Infine, il regista cuneese Fredo Valla ha ideato e coordinato la multiforme sezione dedicata agli incontri. Tra i protagonisti, come sempre grandi nomi del panorama artistico, sportivo e giornalistico italiano. I momenti irrinunciabili di questa edizione sono l’incontro con il regista Vittorio De Seta e i suoi documentari dedicati al “mondo perduto”, i racconti di Rolly Marchi, decano del giornalismo che detiene il primato assoluto di aver assistito a tutte le Olimpiadi invernali della storia, la musica del celebre trombettista jazz Paolo Fresu, accompagnato dagli Abnoba e dagli Alborada String Quartet, e le descrizioni dell’eclettico Ermanno Salvaterra, esperto alpinista, l’uomo del Cerro Torre. “Il Festival è una testimonianza attiva della vitalità della montagna – spiega la presidente della Provincia di Cuneo –. Attraverso gli appuntamenti in cartellone, il concetto di sopravvivenza viene progressivamente ribaltato e diventa vivere sopra: a quote più elevate, in una semplificante lettura, ma anche a livelli più elevati se si analizzano le varie prerogative insite nell’abitare in zone montuose. La montagna non rappresenta più un’area marginale, ma è un territorio maggiormente consapevole delle proprie potenzialità e orientato allo sviluppo di un’intera provincia come la Granda”. Il Festival della Montagna è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Città di Cuneo, Fondazione Crt, Fondazione Crc e in collaborazione con il Cai – Le Alpi del Sole. Gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione del concerto di Paolo Fresu. Il programma, le foto e il materiale dedicato al Festival è online all’indirizzo www.festivaldellamontagna.it.

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