Tenda bis, “soluzione ottimale in tempi rapidi”

Il Capo Delegazione italiana nella CIG risponde al presidente della Provincia. Per l’Asti-Cuneo sollecito al presidente dell’Anas

Cuneo La garanzia del “necessario impulso al fine di pervenire ad una soluzione ottimale in tempi rapidi, nel rispetto del crono-programma concordato in seno alla Commissione Intergovernativa per la realizzazione dell’opera”: così il Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché Capo della delegazione italiana nella CIG “Alpi del Sud”, risponde alla presidente della Provincia di Cuneo, che aveva sollecitato nei giorni scorsi il rapido superamento delle difficoltà burocratiche che “negli ultimi mesi parevano aver rallentato l’iter procedurale dell’appalto integrato del Tenda bis”. Di seguito, il testo integrale della risposta a firma di Crocco: “In riferimento alla Sua nota del 1° marzo relativa ai lavori di realizzazione del Nuovo Tunnel del Colle di Tenda, La informo che è attualmente in discussione in seno alla CIG la questione del trattamento dei materiali di risulta dell’escavazione sul lato francese, che merita i dovuti approfondimenti sia dal punto di vista tecnico che giuridico ed economico. Le difficoltà da superare dipendono anche dalla natura e dalla quantità di tali materiali, sulle quali sono in corso indagini specialistiche: il loro trattamento sarà oggetto di particolare attenzione e vigilanza e costituirà un elemento determinante per le procedure d’appalto. In qualità di Capo della Delegazione italiana della CIG Alpi del Sud, Le assicuro che darò il necessario impulso al fine di pervenire ad una soluzione ottimale della questione in tempi rapidi, nel rispetto del crono-programma concordato in seno alla Commissione Intergovernativa per la realizzazione dell’opera. In attesa di incontrarLa in occasione della prossima riunione della Commissione, colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti”. Soddisfatta la presidente della Provincia di Cuneo, che pure ritiene che “non si debba abbassare la guardia, perché il Tenda bis, così come il completamento della Asti-Cuneo, sono ben più che prioritari: personalmente, penso che per le famiglie e le aziende della Granda queste infrastrutture siano diritti irrinunciabili, che corrispondono a reali fabbisogni semmai da troppo tempo inevasi”. In effetti, anche sulla Asti-Cuneo, la presidente della Provincia ha avuto nei giorni scorsi colloqui telefonici con i vertici Anas, nelle persone del direttore dell’Ispettorato Vigilanza Concessioni stradali Mauro Coletta, e dello stesso presidente Pietro Ciucci: entrambi hanno assicurato il loro impegno per superare le incertezze e si sono resi disponibili per un incontro in tempi ravvicinati. “L’impegno della Provincia – ha concluso la presidente – su Asti-Cuneo e Tenda bis è quotidiano: lo ritengo doveroso, perché, anche se non sussistono problemi di finanziamento, non possiamo, non possono né le nostre aziende né i nostri concittadini permettersi ritardi ulteriori”.

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