Asti-Cuneo e Tenda bis: la presidente della Provincia sollecita procedure tempestive

Il 7 maggio Cig in Provincia: “Seguirò l’iter giorno per giorno”

Cuneo La presidente della Provincia sollecita un’accelerazione nelle procedure per la realizzazione di Tenda bis ed Asti-Cuneo ed assicura: “Seguirò l’iter delle opere giorno per giorno”. Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 7 maggio con la riunione della Conferenza intergovernativa Alpi del sud fissata in Provincia di Cuneo. “La Cig – spiega – sarà occasione per condividere con il territorio i progressi compiuti negli ultimi anni rispetto soprattutto al Tenda bis, opera che la nostra comunità aspettava da tempo e per la quale Anas ha finalmente avviato le procedure d’appalto fin dal giugno scorso”. Così nella lettera inviata a Domenico Crocco, presidente della Conferenza intergovernativa Alpi del sud e capo-dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e ad Antonio Valente, vice presidente della Cig e vice direttore della Direzione centrale della Progettazione di Anas. “A tal proposito- prosegue il presidente della Provincia -, auspico il definitivo superamento delle incertezze che negli ultimi mesi hanno rallentato le procedure dell’appalto integrato. Ho avuto, nei giorni scorsi, contatti con il Consiglio generale di Nizza e so che la questione è all’attenzione delle strutture preposte: ma mi sentirei molto rassicurata se potesse personalmente verificare che non abbiano a prodursi ritardi difficilmente comprensibili da parte della popolazione”. La definizione delle procedure di autorizzazione riguardanti i lotti albesi II.5 e II.6 dell’autostrada Asti-Cuneo è, invece, argomento di una seconda lettera inviata al direttore dell’Ispettorato di vigilanza per le concessioni autostradali di Anas, Mauro Coletta, e all’amministratore delegato dell’Asti-Cuneo spa, Giuseppe Sambo. “Faccio riferimento all’autostrada Asti-Cuneo – scrive il presidente della Provincia – per rappresentare, insieme alla gratitudine per l’impegno assicurato negli anni da Anas nelle sue diverse funzioni, l’esigenza che al più presto si giunga all’avvio dei cantieri anche sui lotti in oggetto. In effetti, a tutt’oggi risulta ragionevole prevedere la fine dei lavori sul tronco I a cavallo tra fine 2011 ed inizio 2012, obiettivo che consentirà infine di saldare il capoluogo di Provincia alla rete autostradale nazionale. Allo stato, tuttavia, è invece ancora incerta la situazione relativa ai lotti II.5 e II.6, destinati a sciogliere il nodo albese: in particolare, da notizie informalmente apprese ma anche da comunicazione pervenutami dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, per i lotti II.5 e II.6 parrebbe di poter evincere rispettivamente che “per l’uno è in corso lo studio per realizzare una variante alla galleria sub-alvea, per l’altro è stata ultimata la progettazione definitiva da parte della Società concessionaria e a breve si prevede l’attivazione delle procedure approvative”. Resterebbe, dunque, ancora da definire il tracciato definitivo del lotto II.5. Nel doveroso rispetto delle procedure, non entro nel merito delle stesse se non per auspicare una soluzione rapida, giuridicamente certa e tale da non avere ulteriori ricadute sul piano finanziario”.

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