Insediato in Prefettura a Cuneo il Comitato provinciale

Illustrato anche il Piano integrato di Protezione civile stilato dalla Provincia

Cuneo Prima riunione per il Comitato provinciale di Protezione civile, dopo la costituzione avvenuta nell’ottobre 2009. Giovedì 25 febbraio in Prefettura erano presenti il presidente della Provincia, il prefetto di Cuneo Bruno D’Alfonso, l’assessore provinciale alla Protezione civile, oltre al presidente del Coordinamento provinciale dei volontari Roberto Gagna, ai funzionari provinciali, a rappresentanti di vigili del fuoco, Croce rossa, Asl, Arpa, 118, Regione, Comunità montane e Comuni sedi di Com (Centri operativi misti). La finalità della riunione in forma plenaria era principalmente quella di portare a conoscenza delle varie componenti, la struttura organizzativa provinciale di Protezione civile. Il presidente della Provincia: “Desidero ricordare che siamo ancora in stato di emergenza: il nostro territorio è stato duramente colpito dalle calamità atmosferiche. Gli episodi degli ultimi due anni hanno provocato alle infrastrutture danni economici maggiori rispetto all’alluvione del ’94: gli uffici provinciali proseguono il lavoro per portare a conoscenza del Ministero dell’Ambiente le numerose problematiche ancora aperte. Fondamentale, in tema di previsione, è chiedere il ripristino dell’assetto idrogeologico, così come considerare il principio di responsabilità in materia di danni ambientali”. “Quello di oggi – ha commentato l’assessore provinciale alla Protezione civile – è un atto formale di grande importanza: rende, infatti, operativo uno strumento che ci pone all’avanguardia in materia di Protezione civile rispetto ad altre province italiane. Il modello cuneese di intervento in occasione di emergenze merita di essere sviluppato ed esportato; desidero perciò ringraziare tutto il sistema di Protezione civile cuneese ed i volontari che quotidianamente prestano la loro opera al servizio della comunità”. Il Comitato è un organo permanente di protezione civile il cui coordinamento, sulla base della normativa nazionale e regionale, è attribuito alla Provincia, al fine di garantire l’organizzazione delle attività di previsione, prevenzione, pianificazione dell’emergenza e degli interventi urgenti nell’ambito territoriale di competenza. Durante il tavolo in Prefettura è stato illustrato il Piano integrato di protezione civile, stilato dalla Provincia in base alle indicazioni normative e comprende l’analisi territoriale, l’individuazione degli scenari di rischio, l’organizzazione delle risorse e le procedure da attuare in presenza di situazioni di criticità derivante da rischi naturali o antropici che richiedano un’azione coordinata di interventi a livello provinciale. Tra le funzioni del Comitato vi è anche la formulazione di proposte ed osservazioni in ordine ai contenuti ed all’attuazione del piano provinciale di emergenza. Le future riunioni si occuperanno quindi di definire le modalità di analisi dei documenti di pianificazione, per pervenire alla predisposizione dei pareri necessari all’approvazione del Piano integrato di Protezione civile da parte del Consiglio Provinciale. “Questa prima convocazione – ha dichiarato il prefetto, Bruno D’Alfonso – è testimonianza della collaborazione esistente tra istituzioni ed autonomie locali in materia di Protezione civile: il comitato provinciale è una cabina di regia capace di raccogliere le indicazioni territoriali di una provincia che ha vissuto grandi emergenze. Grazie alla definizione di regole condivise in materia di competenze degli operatori, sono certo che avremo un modello di intervento più snello ed ancora più efficace”.

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