“Manteniamo sul territorio i proventi derivati dall’utilizzo delle risorse ecocompatibili”

Presidente della Provincia e assessore all’Ambiente annunciano un gruppo di lavoro per la rivalutazione dei canoni da produzione di energia elettrica

Cuneo “Siamo al lavoro per mantenere sul territorio i proventi generati da un intelligente utilizzo delle risorse ecocompatibili”: il presidente della Provincia ha annunciato, assieme all’assessore all’Ambiente, l’attivazione di un gruppo di lavoro per la rivalutazione dei canoni ordinari e straordinari derivanti agli enti pubblici dalla produzione di energia elettrica. “L’energia prodotta – ha spiegato – è superiore al quantitativo presunto, su cui è effettuato il calcolo dei canoni in vigore. Compito del gruppo di lavoro sarà proprio l’analisi e la soluzione di questa differenza, con il conseguente recupero di risorse importanti per la nostra provincia, soprattutto nell’attuale congiuntura economica che non consente inutili dispersioni economiche”. La tassazione in atto prevede la suddivisione dei canoni per la concessione e lo sfruttamento di acque pubbliche, mirato alla produzione di energia elettrica, in ordinari, percepiti per l’85% dalla Regione, e straordinari (o sovra-canoni). Questi ultimi sono ulteriormente ripartiti in: rivieraschi, di competenza dei Comuni percorsi dall’asta fluviale su cui insiste la centrale idroelettrica e – in minima parte – della Provincia, e Bim (bacini imbriferi montani) versati ai centri facenti parte dei consorzi territoriali. Il nuovo organismo, presieduto dall’assessore provinciale all’Ambiente, sarà composto da 1 rappresentante tecnico della Provincia e da esponenti, rispettivamente, degli enti locali interessati dai sovra-canoni rivieraschi e Bim. E’ inoltre previsto il coinvolgimento dell’assessorato regionale all’Ambiente.

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